|
|
|
di Cinzia Salluzzo Rovituso*
da Webmagazine, periodico italiano
Crolla definitivamente l’immagine dell’Italia nel mondo, per il possibile intervento straniero “GroenLinks” (il partito dei Verdi olandesi) sta considerando di iniziare una procedura contro l’Italia a causa della limitata libertà di stampa nel Paese.
“GroenLinks” dichiara tramite il suo capolista Judith Sargentini. “Il Trattato europeo obbliga ogni Paese europeo a garantire la libertà di stampa. In qualità di frazione dei Verdi all’Europarlamento stiamo quindi considerando una procedura contro l’Italia” ha affermato Sargentini “Se procediamo contro Bulgaria e Romania per le loro irregolarità, allora dobbiamo osare fare lo stesso con l’Italia.” Se la maggioranza dell’Europarlamento dovesse appoggiare questa causa legale, la procedura giungerebbe nelle mani della Corte Europea di Giustizia.
Recentemente nella relazione di “Freedom House 2009″, che ha analizzato la libertà di stampa in 195 paesi, l’Italia è stata retrocessa per la prima volta da paese “libero” a “parzialmente libero” (partly free), unico caso in Europa occidentale.
Le ultime leggi emanate dal Governo, le minacce dell’estrema destra, la concentrazione in uniche mani della gran parte dei media colloca l’Italia al 71° posto “ex” aequo con Benin e Israele preceduta solo dalla Grecia.
Berlusconi controlla i canali privati come imprenditore e quelli pubblici come capo del governo, il 90% degli schermi e il 100% delle reti, difatti Sergenti sottolinea: “ Il premier Silvio Berlusconi controlla sia le emittenti pubbliche che le emittenti private e impedisce da qualche tempo a giornalisti critici di accedere alle sue conferenze stampa, il capolista Wim van de Camp del CDA (Partito Cristiano-Democratico) deve affrontare Berlusconi sul tema del suo comportamento, come anche sul caso dei rifugiati rispediti in Libia. Il CDA e il partito di Berlusconi sono membri della stessa frazione del parlamento europeo”.
"Libertà dinformazione. Quanto costa e a chi". Fnsi, 17 novembre 2010
Ddl intercettazioni, Natale: "Nulla cambia per libertà di stampa"
Quali sono i principali ostacoli alla liberta' di informazione? Apriamo un Forum
Torna la Guzzanti... stasera su La7
Intercettazioni: a Bolzano imbavagliata la statua di Dante, adesione alla campagna di Lettera 22, Articolo 21 e Reporter Senza Rete
"Un gazebo per il pluralismo". Oggi al Pantheon per liberta' di informazione
Twitter ergo sum
Articolo 18. Lo âsmemoratoâ Scalfari e il calo di consensi per Monti.
Equo compenso: via libera dalla Camera
Fenomeni, governo tecnico
LibertĂ di informazione dentro i Cie, ancora troppi ostacoli
Occupy Rai
Rispetti i lavoratori? Ti meriti vantaggi
Un fiore per Younas
Estendere lâarticolo 18? La veritĂ Ăš unâaltra, lo si vuole smantellare
La strage di Tolosa e lâimpossibile oblio



