Clicca qui per il nuovo sito di Articolo 21 »
Ricerca con Google
Web articolo21.info
 
 
Articolo 21 - Editoriali
Il servizio pubblico guardi al mercato, allâ??innovazione, alla sperimentazione
Condividi su Facebook Condividi su OKNOtizie Condividi su Del.icio.us.

di Roberto Barzanti*

La ricetta miracolosa sarebbe la divisione in due società, una rigorosamente di servizio pubblico e una dedita alla competizione commerciale, una finanziata dal canone e lâ??altra dalla pubblicità. Separando così due dimensioni oggi intrecciate in unâ??unica logica aziendale si farebbe chiarezza, ci si metterebbe in linea con gli orientamenti brussellesi e si liquiderebbe la cosiddetta anomalia italiana. Anche Romano Prodi â?? con una lettera al direttore pubblicata dal Corriere della sera del 30 dicembre â?? fa sua questa idea, non nuova né originale. In realtà la ricetta che ora per comodità  dirò ricetta Prodi finirebbe per impoverire irrimediabilmente la stesse ragioni di esistenza di una Società di radiotelevisione che ambisca ad assolvere i compiti di un vero servizio pubblico, o meglio di un moderno servizio di interesse generale. Ci vuol poco ad immaginare cosa accadrebbe: la Società casta e severa, sostenuta dal canone, dovrebbe riempire il suo palinsesto di programmi pedagogici, di notiziari calibrati, di resoconti parlamentari, di rubriche dellâ??accesso e via annoiando. La Società eccitata dal mercato dovrebbe tener botta e confrontarsi di continuo con la temibile concorrenza, producendo programmi in grado di attirare audience, pubblicità e partecipazione di privati. Prodi scrive addirittura di una seconda RAI. Impossibile far finta di niente e non accorgersi che così facendo la seconda RAI si approprierebbe di una parte così corposa di attività da ridurre drasticamente ruolo e presenza della prima, fino a renderla marginale ed esangue. Perché poi questa seconda RAI dovrebbe continuare a chiamarsi così? Il suo destino sarebbe la privatizzazione totale: finalmente potrebbe nascere unâ??emittente di marca debenedettiana e dintorni, o in mano ad altro potente gruppo in buona salute. Alla lunga si intravede un agguerrito duopolio privatistico con in mezzo un esiguo ed impacciato â?? residuale? â?? Ente pubblico, magari influenzatissimo dal governo in carica. A parte previsioni o eventuali sviluppi, deve esser chiaro che la ricetta Prodi non può essere meccanicamente derivata dagli orientamenti UE in materia. Trasparenza è necessaria e così contabilità separata. Proporzionalità è necessaria: dal momento che la fetta di pubblicità che va alla RAI è enorme rispetto a quella di altre emittenti pubbliche europee è evidente câ??è bisogno di un riequilibrio, possibile semplicemente osservando tetti del tutto ignorati. Ma un servizio pubblico allâ??altezza delle sfide di oggi dovrebbe avere la capacità di guardare al mercato, allâ??innovazione, alla sperimentazione. Una sana ambiguità, lungi dallâ??essere una palla al piede, potrebbe costituire ancor più la sua forza. In materia di sistema radiotelevisivo gli Stati membri dellâ??UE hanno piena sovranità, come risulta dal citatissimo protocollo di Amsterdam. La questione che sta di fronte alla RAI, ben oltre la legge Gasparri, è come dar plausibilità e consistenza ad una missione che unisca, in una regia svincolata da obbedienze di fazione, i compiti tipici di unâ??attività pubblica â?? rispettosa delle domande e delle esigenze della società civile, critica e libera â?? ed unâ??offerta di programmi divertenti, spigliati, in ironica sintonia â?? perché no? â?? con i consumi più ambiti. Lâ??irriverente â??Blobâ? è più servizio pubblico delle informazioni da Montecitorio, lâ??epopea nazionale di Fausto Coppi più formativa di allopianti tribune politiche, lâ??estroso Fiorello assai più dellâ??onorevole Santoro.

                                                
*Roberto Barzanti è stato per quindici anni europarlamentare dei DS ed è stato uno dei protagonisti del dibattito su questi temi. Lâ??Associazione Art.21 si augura di ricevere altri contributi sulla proposta avanzata da Romano Prodi per cominciare ad elaborare una bozza di progetto comune.

Letto 416 volte
Notizie Correlate
Audio/Video Correlati
Dalla rete di Articolo 21