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Articolo 21 - Editoriali
L'impegnpo dei Valdesi per la laicità delle istituzioni
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di Maria Bonafede*

Rispondo volentieri all'invito per la prima Assemblea nazionale “Il dovere di informare, il diritto ad essere informati” dedicata alla Costituzione italiana. Impegni fuori sede mi hanno impedito di partecipare, tuttavia ci tengo ad esprimere il mio convinto sostegno a questa iniziativa che mette al centro dell'attenzione la Carta fondamentale della Repubblica.

In Italia  valdesi ed i metodisti sono una piccola minoranza  e tuttavia la loro storia ha avuto rilevanza nella sua storia civile e politica: pensiamo all'impegno per l'unificazione di cui il prossimo anno celebreremo i 150 anni, alle battaglie per la libertà religiosa, i diritti civili e la laicità dello stato. A pochi giorni dal 17 febbraio, quando insieme ad altri evangelici ed a tanti cittadini italiani che condividono le nostre battaglie per la libertà celebreremo l'anniversario delle Regie patenti concesse da Carlo Alberto ai valdesi del Piemonte nel 1848, la vostra iniziativa ha per noi un significato importante che rimanda a fondamentali valori civili.

Tra di essi vi è quello della laicità delle istituzioni, che per noi non costituisce un muro ideologico ma piuttosto il  campo aperto nel quale – senza privilegi e discriminazioni per nessuno –  si possono confrontare tutte  le diverse identità culturali e religiose che si esprimono nella società civile.
Non affermiamo e difendiamo il principio di laicità “per noi”, quasi a rafforzare dei diritti che la Costituzione garantisce a noi ed a a altre comunità di fede presenti i Italia: per noi quella della laicità è una battaglia per la democrazia che tutela tutti, credenti e non credenti, maggioranze e minoranze.

Purtroppo in una serie di situazioni rileviamo che questo principio non è sufficientemente affermato e riconosciuto: i privilegi concessi alla Chiesa cattolica in materia di educazione scolastica o di accesso ai media pubblici e privati, ci danno la misura di un pluralismo e di una laicità in Italia ancora deboli.


*past., moderatore della Tavola valdese

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