di Giulia Fresca
Potrebbe essere questo il motto adottato da tutti i blogger d’Italia per rimbalzare sul Web le trasmissioni “censurate” dalla Rai. Un modo per rispondere allo sciopero bianco annunciato ieri sera davanti alla sede di Via Teulada da Michele Santoro mentre Giovanni Floris parlava sul palco ed in contemporanea, al posto di Ballarò andava in onda, sulla terza rete un documentario storico.
Il bavaglio in prima serata, con quella che è senza dubbio la censura più eclatante che sia verificata nel nostro Stato che ancora vuol definirsi democratico. Una censura operata dal Servizio Pubblico, quello verso il quale ogni cittadino contribuisce non soltanto con il pagamento del canone bensì con il suo essere al tempo stesso contribuente e telespettatore.
Ribadire il diritto alla libera informazione è dunque, oggi più che mai un DOVERE e chi ha la possibilità di rimbalzare tutte le informazioni e le opinioni DEVE farlo. L’unico mezzo che oggi rimane ancora “LIBERO” è INTERNET con le reti dei Blogger e dei Social Network. Ed allora diamoci dentro tutti, aderiamo all’invito di ARTICOLO21 e riproponiamo offrendo il nostro “studio” virtuale” tutte le trasmissioni, le riprese e le opinioni che contribuiscano a togliere il bavaglio. “CensureRAI il bavaglio Rai” è l’invito da rivolgere a chi ha paura ed è titubante a fare da cassa di risonanza. Prendiamo esempio dal direttore di Rai News 24, Corradino Mineo, che ha dedicato il suo Caffè alle voci presenti a Via Teulada. Un’azione coraggiosa solo se vista nell’ottica del clima che si vive in Italia. Una scelta giusta ed intellettualmente onesta che risponde al servizio pubblico che la RAI è tenuta a dare.
Il link di Rai News 24 http://ilcaffe.blog.rainews24.it/2010/03/03/il-bavaglio-in-prima-serata/