di Anna Scalfati
Per dire le bugie bisogna avere in mano l’informazione: cosa fatta. Adesso il senatore Fazzone puo’ tranquillamente dichiarare alle agenzie tutto il suo sostegno alla tesi berlusconiana secondo la quale i guai delle “liste” nel Lazio sono legati a questa sinistra “ipocrita e arrogante” . Fazzone si aggiunge alla litania delle invettive che stanno creando nel Paese un clima pesante . E il paffuto senatore ex agente di scorta del Ministro Mancino ed ex agente del Sisde, senatore da migliaia di voti nel sud pontino, adesso con questo pasticcio delle liste si gioca la carta del riscatto : se la Polverini dovesse vincere nonostante l’esclusione della lista PDL su Roma sarebbe anche merito suo. Una occasione da non perdere per fare dimenticare il caso “Fondi”. E d’altro canto la stessa Polverini con la situazione che si e’ creata come puo’ rinunciare alla mano tesa del senatore che di voti ne porta sempre piu’ di quanti uno possa immaginare? Ed e’ l’unico Fazzone, a quanto sembra, a fare una vera campagna elettorale per dimostrare vieppiu’ la sua forza politica sul territorio. Berlusconi e’ sensibile a questi fedelissimi e lui- fino a qualche mese fa sconosciuto- e’ oggi salito agli onori delle cronache grazie alla commissione d’accesso inviata dal Prefetto Frattasi ( che ormai non siede piu’ in Prefettura a Latina in quanto destinatario di una importante promozione) e alla richiesta di scioglimento per mafia del comune di Fondi. Anche grazie al programma di Michele Santoro che ha fatto conoscere all’Italia il raffinato eloquio del senatore. C’e da chiedersi quanto abbia da guadagnare la Polverini : per una giovane e fino ad oggi stimata giovane donna e’ come abdicare da ogni sogno di cambiamento mettersi in viaggio con un gruppo di politici protagonisti di fatti gravi e controversi come quello di contestare addirittura l’operato delle Forze dell’Ordine e del Prefetto. Per non dire delle critiche rivolete allo stesso Ministro Maroni “reo” di avere avallato la richiesta del Prefetto. Quelle di Fondi erano solo anticipazioni del conflitto tra istituzioni esploso in questi giorni. E i cittadini? Qualcuno cerca la verita’? Qualcuno riflette su quella che e’ la realta’ della Provincia di Latina? Siamo nelle mani degli elettori, dei cittadini, di quelli che sanno cosa si puo’ e si deve fare. La speranza non e’ nei partiti ma nei giovani – uomini e donne- e nelle categorie professionali che per passione – medici, insegnanti, avvocati, magistrati, assistenti sociali - stufi della prepotenza del “ gruppo Fazzone” avranno la voglia e la tenacia di fare campagna elettorale. Spiegando quello che ci aspetta. Crisi economica ,usura, droga, erosione del territorio, inquinamento, disoccupazione .