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di Adriano Donaggio
Si torna a parlare di Presidenzialismo. Sotto, sotto ciò che si vuole fare credere è che il Governo non può agire perché è stretto dai lacci parlamentari. Se avessimo una Repubblica presidenzialista tutto andrebbe avanti, si prenderebbero le decisioni giuste, nei tempi giusti. E, sempre sotto, sotto, si lascia intendere che gli Stati Uniti sono un grande paese perché sono una Repubblica presidenziale, dove c’ è uno che decide tutto, per tutti, senza perdere tempo a discutere. Ora le vicende americane di questi giorni, le vicissitudini incontrate dalla legge sulla sanità proposta da Obama fanno piazza pulita di questa idea di Presidenzialismo che fin qui hanno fatto di tutto per farci credere. In America non è così. Il Presidente degli Stati Uniti, come abbiamo potuto vedere per far approvare questa legge si è confrontato, anche dovendo superare difficoltà non da poco, non con uno solo dei due rami del Parlamento, ma con entrambi. Ha dovuto discutere, convincere, mediare, cercare il miglior risultato possibile. Repubblica Presidenziale sì, ma non con una delega in bianco, come avviene nelle dittature.
Ed è anche vero che il Presidente degli Stati Uniti , per quanto se ne sa, non viene intercettato, ma come il caso Nixon, e non solo, hanno reso pubblico, tutte le conversazioni del Presidente degli Stati Uniti sono registrate e se utile a un’ inchiesta, seguendo regole procedure precise, previste in anticipo, messe a disposizione di chi indaga.
Ora se il Presidente degli Stati Uniti riesce a governare, a prendere decisioni importanti (qualcuno ha detto storiche) confrontandosi con il Parlamento, perché non dovrebbe poterlo fare il Presidente del consiglio italiano? Ha voluto dagli italiani un voto largamente maggioritario per farne ché? Per dirci che non è abbastanza, che deve fare tutto da solo?
Se Bertolaso era un laboratorio, un’ esperimento di Presidenzialismo ante litteram, beh, stando a quello che si legge, non ha funzionato. Piantiamola lì e torniamo alla Costituzione: un Parlamento eletto dal popolo, un esecutivo che riceve la fiducia dal Parlamento, dopo aver ricevuto l’ incarico dal Presidente della Repubblica.
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