Clicca qui per il nuovo sito di Articolo 21 »
Ricerca con Google
Web articolo21.info
 
 
Articolo 21 - Editoriali
Un'altra tv, altri telespettatori
Condividi su Facebook Condividi su OKNOtizie Condividi su Del.icio.us.

di Giulio Gargia

“Il 13% dei telespettatori ha guardato l'altro ieri “ Raiperunanotte ”.  Lo dice Roberto Natale, il    presidente della FNSI, che ha organizzato la serata. I dati vengono dal marketing RAI, che ha sommato – secondo i classici criteri Auditel – il 6% su Sky e il 7 % dei diversi collegamenti delle Tv locali che hanno trasmesso la serata in diretta. Ma quello che interessa davvero non sono i numeri , ma le modalità di quest'ascolto. Si è trattato di  un pubblico consapevole, che è andato a cercarsi apposta il programma tra la selva di canali del satellitare e del digitale terrestre, senza contare poi quelli che lo hanno seguito sulle radio e su Internet. L' iniziativa del sindacato dei giornalisti ha dimostrato che è possibile - qui e ora, nell'Italia della censura - far arrivare nelle case degli italiani un “ racconto televisivo” diverso da quello tradizionale. “ Abbiamo costruito un ponte tra  media vecchi e nuovi sull'onda di un'emergenza – dice Natale -  abbiamo dimostrato che esiste un fetta di audience attenta e consapevole, che segue un programma al di là del canale dove si fa. Ma questo non vuol dire che rinunceremo alla difesa della RAI.  Anzi, proprio iniziative come questa ne rafforzano lo spirito. Giovedì sera il servizio pubblico era a Bologna”.
L'impressione di chi scrive era di aver visto un pezzo del cambiamento della Tv, in diretta, nel momento stesso in cui questo succede. Il 25 marzo abbiamo forse assistito alla nascita di un'altra audience, e di per se stesso, questo rende l'Auditel e il suo sistema di rilevazione dell'ascolto basato sull'ossessione dei numeri, già vecchio, obsoleto, appartenente a un'altra era della TV. Cosi come il PIL non ci racconta più cosa davvero accade in una società, ormai da tempo l'Auditel non riesce a dar conto   di cosa davvero si muove tra i palinsesti. Senza contare che i suoi dati, come diciamo da tempo, sono davvero poco attendibili, già per come le famiglie campione usano il meter. E abbiamo così lo spettacolo di funzionari e direttori che cambiano palinsesti e programmi basandosi su numeri che si formano in maniera spesso casuale - come raccontiamo di seguito – e  tutt'altro che scientifica.  Insomma, anche stavolta, una TV da fumetto.        

Letto 1184 volte
Notizie Correlate
Audio/Video Correlati
Dalla rete di Articolo 21