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di Domenico dAmati e Giovanni Nicola dAmati*
L’aspetto positivo di quanto oggi accaduto è che la decisione del consiglio di amministrazione della RAI di eseguire l’ordine del giudice, pur avendo proposto reclamo, sia stata adottata all’unanimità. Deve essere di conforto per tutti che questa volta siano state rispettate le regole dello stato di diritto, spesso eluse nel nostro Paese dai vari potentati che ricorrono ad ogni espediente per sottrarsi alla giustizia. Avevamo presentato al Tribunale una richiesta di misure di attuazione per ottenere l’esecuzione coattiva della reintegrazione di Ruffini ed eravamo pronti anche ad agire in sede penale. Siamo lieti che ciò non sia stato necessario e preferiamo ritenere che l’odierna decisione della RAI sia stata adottata spontaneamente per rispetto verso il giudice.
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