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di Articolo 21
Articolo 21, attraverso il portavoce Beppe Giulietti, esprime solidarietà a Silvia Resta. “Non si tratta di caso isolato. Ormai sono settimane che Articolo 21 e libera informazione sono oggetto di hackeraggi e aggressioni telematiche che puntano solo e soltanto a cancellare pezzi che si dedicano alle mafie, alle camorre e al contrasto delle illegalità. Questa volta, però, nei confronti di Silvia Resta c’è un salto di qualità, poiché quanto successo suona indubbiamente come un avvertimento, un atto di intimidazione alla coraggiosa giornalista autrice di libri, inchieste e pezzi giornalistici su questi temi. Se qualcuno pensa di intimidire Silvia, Articolo21 e Libera informazione sbaglia. Al posto di un pezzo a settimana ne produrremo cento a settimana e l’attenzione su questi temi non si fermerà senz’altro. Intorno a Silvia attiveremo una rete di solidarietà diffusa e ampia e insieme al Senatore Vincenzo Vita, presenteremo una interrogazione urgente al ministero degli interni affinché questi episodi non siano archiviati o dimenticati ma siano portati all’attenzione delle istituzioni”
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