Il voto alla commissione Libertà Pubbliche dimostra ciò che noi sostenevamo da tempo: esiste un rischio di violazione della libertà di espressione e di informazione in Italia e il Parlamento europeo ritiene che l'UE debba agire dandosi nuove regole. Con 28 voti a favore e 19 contrari, una larga maggioranza della
commissione ha infatti approvato il rapporto della signora Boogert-Quaart. Il fatto
che la maggior parte degli emendamenti presentati dalla commissione cultura, giuridica e istituzionale siano stati approvati dimostra che questo rapporto è il frutto di un lavoro preciso e dettagliato e non di un cieco e generico spirito anti-berlusconiano come hanno sostenuto i colleghi di Forza Italia, che evidentemente hanno mal digerito questa sconfitta annunciata.
Il gruppo dei Verdi/ALE è particolarmente soddisfatto di questo voto, anche perchè
i quattro emendamenti presentati anche grazie al lavoro di Johannes Voggenhuber,
relatore per parere alla commissione istituzionale, indicano chiaramente la strada
da seguire. Con l'approvazione dell'emendamento 111 si ribadisce che il diritto
della concorrenza si deve applicare al settore dei media; con l'emendamento 112 si auspica una legislazione europea sulla questione del conflitto di interessi, con particolare attenzione alla commistione fra politica e proprietà dei media; con gli emendamenti 101 e 102 si riafferma la piena competenza dell'UE e del PE a intervenire in materia di violazione di pluralismo dei media attraverso l'art. 7."

*Deputata al Parlamento Europeo
Presidente Gruppo dei Verdi/ALE