Giulietti: "Perchè il ministro Bondi non si inventa un Lodo Alfano anche per il cinema?"

"Non possiamo assistere in silenzio alla progressiva demolizione dell'industria cinematografica italiana. Da settimane il ministro Bondi annuncia un imminente provvedimento sul tax credito (per non parlare della legge sul cinema ormai finita nel nulla) che puntualmente non viene approvato dal Cdm e di cui peraltro non ve n'è traccia neppure nella tabella della finanziaria". Lo affermano in una nota il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti e le deputate pd Emilia Grazia De Biasi e Manuela Ghizzoni. "E già si parla di un rinvio della decisione al successivo provvedimento milleproroghe che miracolosamente dovrebbe salvare tutti i problemi dell'Italia compresi quell'industria cinematografica ed editoriale. Al di là di qualsiasi spirito polemico non si può procedere in questo modo offensivo nei confronti di tutto il cinema e contro le associazioni che hanno sollevato la questione e che rischiano di essere prese per i fondelli; di fronte a un quadro così desolante serve poco che il ministro annunci di giorno in giorno le sue dimissioni o faccia la voce grossa. Sarebbe invece meglio che si presentasse davanti alla Commissioni parlamentari e manifestasse su questi temi lo stesso piglio e lo stesso decisionismo che tira fuori quando deve difendere il lodo Alfano. "Provi - conclude Giulietti - a inventarsi un Lodo Alfano anche per il cinema e lo imponga al Cdm".

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