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di Roberto Zaccaria
Secondo la legge i membri dellâ??Authority delle comunicazioni sono otto e sono scelti dalla Camera e dal Senato con voto limitato in modo che quattro siano espressi dalla maggioranza e quattro dallâ??opposizione. Il Presidente invece è indicato dal Governo e deve ricevere il voto di consenso dei due terzi delle commissioni parlamentari in modo da coinvolgere anche la minoranza nella scelta.
Per un errore materiale i due membri della minoranza votati dalla Camera sono stati destinati a due commissioni invertite. I gruppi della minoranza hanno chiesto di effettuare nuovamente la votazione e la maggioranza anzichè rispettare lâ??accordo tra gentiluomini partecipando al voto con la scheda bianca in modo da consentire alla minoranza di eleggere i suoi candidati ha chiesto per questo normale atto di fairplay parlamentare di aver in contropartita il consenso dellâ??opposizione sulla nomina del Presidente dellâ??AutoritĂ .
Eâ?? veramente un peccato che negli stessi giorni dellâ??approvazione della nuova, devastante Costituzione il tradizionale stile parlamentare prenda le sembianze dei comportamenti di Ghino di Tacco. Se il buon giorno si vede dal mattino questi saranno gli accordi tra gentiluomini del futuro. Poco accordi e poco gentiluomini.
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