Clicca qui per il nuovo sito di Articolo 21 »
Ricerca con Google
Web articolo21.info
 
 
Articolo 21 - Editoriali
Le firme della sinistra alla lista della Mussolini: è la fine dell'antifascismo?
Condividi su Facebook Condividi su OKNOtizie Condividi su Del.icio.us.

di Vecchio Giornalista

Mi è stata una domanda: ??Sul ??Corriere della sera?? Pierluigi Battista ha scritto che con questa storia delle firme false sulla lista di Alessandra Mussolini l??antifascismo rivendicato dal centrosinistra ha rischiato di andare a finire in cantina. Che cosa ne pensa il Vecchio Giornalista, che ?? mi pare ?? ha sempre manifestato il suo storico antifascismo??.

Ebbene. Pierluigi Battista è l??unico ??terzista? che il Vecchio Giornalista riesce a sopportare: troppo intelligente, troppo bravo per non leggerlo con attenzione e per non riflettere sulle sue argomentazioni; troppo impegnato nel suo sforzo di conciliare gli occhi (che guardano con rispetto anche a sinistra) col cuore (che ?? biologicamente? - pulsa a destra), troppo ??loico? per non suggerirci di fare un doveroso esame di coscienza sui casi che affronta con penna brillantissima.

Che cosa dice Pigì (così ?? sembra ?? lo chiamano gli amici) sulla squallida vicenda delle firme false sulla lista di Alessandra Mussolini? Citando Angelo Panebianco (l??altro notista del ??Corriere della sera?, che a destra non soltanto ha il cuore ma anche gli occhi) Pigì si chiede se gli antifascisti o sedicenti tali che hanno cercato di aiutare la nipote del Duce non abbiano voluto mettere in cantina l??antifascismo. Più seriamente, Battista dice che l??indulgente attenzione di parte del centrosinistra per un partito dichiaratamente fascista e non privo addirittura di venature antisemitiche, soltanto perché oggettivamente alleato nella battaglia contro l??avversario principale, è un tatticismo che rischia di compromettere quell??antifascismo che è ??un valore troppo importante?? (grazie) per diventare la posta in palio di mediocri beghe politiche.

Il Vecchio Giornalista non esclude che qualcuno l??abbia pensata così, ma suggerisce di non perdere di vista la sostanza della storia. Primo. Qualcuno (chi sarà?) mette delle firme false sulla lista di Alessandra; e le mette in maniera così spudorata che se ne accorgerebbe anche un bambino (uno che facesse sul serio firmerebbe Mario Rossi o Giuseppe Brambilla, non Ornella Muti; e non scriverebbe ??30 febbraio? o ??32 agosto?). Secondo. Qualcuno (chi è stato?) grida al falso (e  grida al falso in quella lista, non nell??altra ?? quella dei cosiddetti ??ecologisti? pro-Storace - che è stata annullata). Terzo. Una lista che rappresenta una corrente di opinione che ogni persona dabbene giudica perversa, ma che ?? piaccia o non piaccia ?? rappresenta una fetta, sebbene piccola (per fortuna), dell??elettorato, rischia così ?? per colpa di una norma molto discutibile e di un basso espediente elettorale - di non potersi avvalere del diritto che le dà la Costituzione  di presentarsi al voto dei cittadini.

E?? delitto di leso antifascismo dare una mano, se richiesti, a quella lista? Il Vecchio Giornalista, che sessanta anni fa fu condannato a morte dagli amici del nonno di Alessandra, non avrebbe esitato a farlo; lo avrebbe fatto per quella lista, così come per qualsiasi altra lista bisognosa di aiuto. Perché questo è il bello della democrazia: di mettere in condizione di parlare anche chi la pensa diversamente; perché questo è il bello della libertà: di darla anche a chi l??ha negata. E questo concetto della democrazia, questo concetto della libertà, questo è antifascismo, caro Pigì.

Letto 419 volte
Notizie Correlate
Audio/Video Correlati
Dalla rete di Articolo 21