Articolo 21 - Editoriali
FUS, Vita: " Reintegro vittoria delle opposizioni"
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di redazione
''Il parziale reintegro del Fus
(nonche' l'abolizione del grottesco aumento del prezzo del
biglietto del cinema), del tax credit e di alcune delle altre
voci selvaggiamente tagliate dal governo nel campo della cultura
sono il frutto della battaglia delle opposizioni nelle aule
parlamentari, nel corso di tanti mesi''. E' il commento del
senatore del pd Vincenzo Vita, vicepresidente della commissione
cultura di Palazzo Madama.
''E' il primo risultato tangibile del vasto movimento che ha
attraversato l'intero settore fino alla proclamazione dello
sciopero per il prossimo venerdi'.- prosegue Vita - Ora dovremmo
vedere meglio il testo del provvedimento del governo, ma certo
la mobilitazione di questi ultimi giorni ha pesato enormemente.
A questo punto si riprenda un piu' compiuto cammino riformatore
perche' quando il corpo e' malato la cura deve essere seria e
rigorosa. Prendiamo atto delle, ormai praticate di fatto,
dimissioni di Bondi e speriamo che anche su questo fronte si
ridefinisca con certezza un riferimento istituzionale che si
occupi prima di tutto del vastissimo precariato che affolla il
ministero dei Beni culturali e il mondo dello spettacolo e della
cultura nel suo insieme''.
(nonche' l'abolizione del grottesco aumento del prezzo del
biglietto del cinema), del tax credit e di alcune delle altre
voci selvaggiamente tagliate dal governo nel campo della cultura
sono il frutto della battaglia delle opposizioni nelle aule
parlamentari, nel corso di tanti mesi''. E' il commento del
senatore del pd Vincenzo Vita, vicepresidente della commissione
cultura di Palazzo Madama.
''E' il primo risultato tangibile del vasto movimento che ha
attraversato l'intero settore fino alla proclamazione dello
sciopero per il prossimo venerdi'.- prosegue Vita - Ora dovremmo
vedere meglio il testo del provvedimento del governo, ma certo
la mobilitazione di questi ultimi giorni ha pesato enormemente.
A questo punto si riprenda un piu' compiuto cammino riformatore
perche' quando il corpo e' malato la cura deve essere seria e
rigorosa. Prendiamo atto delle, ormai praticate di fatto,
dimissioni di Bondi e speriamo che anche su questo fronte si
ridefinisca con certezza un riferimento istituzionale che si
occupi prima di tutto del vastissimo precariato che affolla il
ministero dei Beni culturali e il mondo dello spettacolo e della
cultura nel suo insieme''.
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