di Montatori Rai Milano
I montatori della Rai di Milano,sempre più distanti dalle scelte editoriali perseguite dal TG1, esprimono il loro forte dissenso nei confronti di un’informazione parziale e coartata e non riconoscendosi nella sua linea, sia come professionisti del settore giornalistico che come utenti della televisione pubblica, ritirano la firma dai propri servizi del telegiornale in attesa di un cambio nella gestione e di un ripristino di quella che dovrebbe essere una reale obiettività della notizia che restituisca al TG1 la dignità che gli deve appartenere in quanto prima fonte d’informazione del paese. (Il documento è stato condiviso dai montatori all’unanimità)
Articolo 21 esprime solidarietà ai montatori di Milano. E' importante che nel Paese e in Rai si aggiungano giorno dopo giorno voci e reazioni contro l'informazione viziata, manipolata e nascosta. Voci di dissenso che dovranno aumentare sempre di più, con un compito nuovo che è quello della vigilanza. C'è da giurare che da qui ai prossimi ballottaggi, se ne potranno vedere di tutti i colori a Milano, Napoli, Cagliari, Trieste. Ed è per questo che ci auguriamo che dai montatori di Milano il dissenso e la voglia di libertà si estendano a tutti, a partire dai giornalisti che sempre più spesso dimostrano di volere una libera informazione.