di Flavio Lotti*
Roberto Morrione e' stato un grande uomo libero. Uno di quelli che sanno coniugare due doti preziose: passione e umanita'. Di passione riempiva ogni suo progetto, ogni suo articolo, ogni suo discorso. Di umanita' era colmo ogni suo gesto, ogni sua attenzione, ogni suo sguardo. Roberto aveva una grande passione per la verita', la giustizia e la liberta', tre dei principali pilastri della pace. Ma cio' che ha guidato la sua passione era l'umanita' che sapeva riconoscere in ogni storia. In un mondo imprigionato dal cinismo e dall'indifferenza, Roberto era capace di sentire il dolore degli altri, di provare un forte senso di ribellione per ogni ingiustizia e in particolare per tutte quelle che restano coperte dall'omertà e dalle complicità di un'informazione troppo spesso piegata agli interessi della politica e degli affari di qualcuno. Roberto era un giornalista con la schiena dritta e con gli occhi aperti. E' stato
costantemente impegnato nella ricerca difficile della verita',
anche quando si fa scomoda. Grazie Roberto per l'esempio che ci hai dato.
* coordinatore nazionale della Tavola della Pace