Ieri, giovedì 28 aprile su Raiuno, alle ore 9.45 è andato in onda il telegiornale breve curato dalla Testata Servizi Parlamentari Rai, in cui si è parlato di referendum.

Il fatto clamoroso e grave, che denunciamo,  è che dopo un corretto servizio sulla consegna del regolamento appena approvato dalla Vigilanza Rai, in cui veniva correttamente affermato che nella ripartizione degli spazi lâ??astensione si deve collocare allâ??interno degli spazi per il NO, in modo da rispettare la legge 28/2000 sulla par-condicio, che prevede una rigorosa parità di spazi tra favorevoli e contrari ai quesiti, è poi stato mandato in onda un servizio composto da tre interviste di campagna referendaria in violazione patente del regolamento e della legge appena richiamate.

Infatti, ha parlato a favore dellâ??astensione ai referendum il neo sottosegretario alla Sanità  Di Virgilio per 22'', ha poi parlato per il No Gianfranco Rotondi (DC) per 21â??â??, mentre per il SIâ?? è intervenuto Alfonso Pecoraro Scanio (Verdi) per 12â?� (dati del Centro di  Ascolto dellâ??Informazione Radiotelevisiva).

Questo significa che su 55â?� complessivi di campagna referendaria, ben 43 â?? sono stati appannaggio dei contrari ai quesiti referendari, mentre ai favorevoli sono rimasti solo 12â?� di intervento in video. Questa è una patente violazione del regolamento appena approvato dalla Commissione di Vigilanza e della legge sulla par-condicio che prescrive â?? lo ripeto â?? assoluta parità fra favorevoli e contrari ai quesiti.

Eâ?? questa lâ??informazione che la Rai intende fare sui referendum? Lo ripeto a scando di equivoci: non si  vuole censurare le posizioni contrarie ai quesiti referendari , ma pretendere che il confronto avvenga in condizioni di parità come previsto rigorosamente da leggi e regolamenti-

Ne chiediamo conto ai responsabili della TSP, lo segnaliamo alla Commissione di Vigilanza, e in particolare al Presidente Claudio Petruccioli, e ci riserviamo ogni altra iniziativa atta a tutelare i diritti dei telespettatori tutti, otrechè dei promotori i referendum.�

*Direzione di Radicali Italiani