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di Andre Sarubbi*
Il nuovo fortissimo richiamo del presidente Napolitano per la riforma della cittadinanza a favore dei minori di origine straniera non può cadere nel vuoto. L'insistenza del Quirinale su questo tema e l'individuazione di un ministero per l'Integrazione nel governo Monti esprimono la stessa convinzione: proprio in un momento di crisi, la capacita' di gestire l'immigrazione integrando al meglio le nuove energie rappresenta un obiettivo culturale, civile ed economico irrinunciabile per il nostro Paese. Con una maggioranza libera dai ricatti propagandistici della Lega, i tanti uomini di buona volontà presenti in Parlamento hanno un calcio di rigore da tirare: non segnare neanche questa volta, significherebbe dare uno schiaffo alle speranze di un milione di bambini e ragazzi stranieri di nome ma italiani di fatto.
* Deputato del Partito democratico
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