di Stefano Mencherini*
"Può capitare di sbagliare a chi da oltre due anni e mezzo vive semimbavagliato con lâ??angoscia dei diritti umani che in questa umiliata Italia sembra non valgano più nulla. Capita, ma occorre subito riprendere il cammino e prima o poi, come diceva Pasolini la notte prima di essere ammazzato, c'è da aspettarsi che "a forza di battere sempre sullo stesso mattone (con energia e determinazione) alla fine la casa crolla". Oggi parliamo della Casa delle libertà deviate.
Così vi devo una notizia: il digiuno che ho iniziato oggi lo faccio -e mi auguro di essere contagioso- per la libertà di stampa nel nostro Paese che mi pare non se la stia passando granchè bene. La seconda annotazione è invece più intima, ma doverosamente pubblica anchâ??essa, e la passo alla mia azienda, il servizio pubblico televisivo. A lei dico, come si direbbe a una madre , che la ringrazio per avermi formato (in questo caso televisivamente) in anni e anni di lavoro che credo di aver svolto sempre al massimo delle mie capacità . La ringrazio e non chiedo nulla per Mare nostrum. Perché le censure saranno baipassate già oggi, giovedì quando, alle 12, con Articolo21, Peacelink e Melting Pot, libereremo grazie a Arcoiris tv, Mare nostrum nel mare virtuale di internet durante un incontro nella sala stampa della Camera dei Deputati in Roma"
*giornalista indipendente e regista rai