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Articolo 21 - Editoriali
Allarme del Cdr de La7 sulla ridimensionamento degli spazi dedicati all??informazione
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di Cdr La7

L??assemblea dei giornalisti di la7 denuncia con forte preoccupazione  il ridimensionamento degli spazi dedicati all??informazione e il costante tentativo di marginalizzare le risorse giornalistiche interne.

Nessun traino da parte della rete all??edizione serale, continui e inaccettabili sforamenti dell??orario di messa in onda del tg notturno, trasferte di primo piano cancellate per esigenze di budget, i clamorosi episodi delle mancate dirette e straordinarie gia?? pronte per la messa in onda in eventi decisivi (la drammatica liberazione di giuliana sgrena e la morte di giovanni paolo ii). Sono solo i fatti piu?? eclatanti che provano il ruolo marginale dell??informazione e lo scarso potere decisionale della direzione nella dialettica interna all??emittente.

L??ultimo attacco in ordine di tempo arriva con il taglio all??edizione notturna del tg: alla grave cancellazione della rassegna stampa quotidiana si aggiunge la riduzione in brevi servizi di pochi secondi collegati tra loro del lavoro delle redazioni.

Il risultato e?? quello di un tg frammentato e piu?? corto, nessun  progetto editoriale dietro la scelta se non il fallito obbiettivo di una messa in onda finalmente puntuale dopo gli inaccettabili sforamenti d??orario susseguitisi per tutta la stagione.

In realta?? dietro la decisione del taglio c??e?? il braccio di ferro tra rete e testate giornalistiche (biscardi per lo sport, giustiniani per le news) sugli spazi in palinsesto soprattutto in vista della prossima stagione.

La riduzione dell??edizione notturna rischia dunque seriamente di rappresentare il primo passo verso la cancellazione totale per altro gia?? ventilata dalla rete.

La giustificazione avanzata dalla direzione e?? altresi da respingere con forza: risparmiare risorse oggi per poterle investire nei prossimi mesi e?? un ragionamento che non sta in piedi. Non solo non e?? mai stato illustrato alla redazione alcun piano editoriale sui progetti in divenire: negli utlimi mesi si e?? assistito a uno spreco di risorse senza precedenti nella storia dell??emittente con un programma in carico alla testata da centinaia di migliaia di euro per puntata, inzeppato di personale esterno (autori,consulenti,filmakers, registi?..) In lavorazione da 6 mesi e finora mai andato oltre il numero zero.

Anche qui nessun progetto editoriale, solo costose logiche clientelari nascoste dietro esigenze di sperimentazione.

Ma l??attacco dall??interno all??informazione di la7 non e?? cosa di oggi. Lo dimostra la vicenda del digitale terrestre : solo con la dura mobilitazione dei giornalisti la redazione sportiva tagliata del tutto fuori dal progetto per favorire la societa?? esterna ??frenter?, e?? stata coinvolta direttamente e in via prioritaria grazie a un accordo siglato davanti la fnsi e l??asr.

E?? peraltro tutta da verificare l??applicazione di tale accordo che prevede esplicitamente entro giugno un incontro chiarificatore con i due direttori sulla programmazione digitale della prossima stagione, in particolarre sul ruolo che spettera?? a eventuali services esterni.

Anche l??accordo sulla multimedialita?? dell??ottobre 2003 e?? attualmente in scadenza. Grazie a quell?? intesa il cdr e?? riuscito a dare regole minime al settore permettendo l??avvio di quattro contratti a termine attivi da piu?? di due anni.

Nonostante questo c??e?? da registrare il continuo tentativo della direzione di aggirare l??accordo con il ripetuto varo di nuove iniziative editoriali che non vengono mai comunicate preventivamente al sindacato come previsto invece dallo stesso cnlg.

Il documento di rinnovo dell??accordo dovra?? prendere atto dunque del superamento con successo della fase sperimentale dell??attivita??  multimediale e conseguentemente dell??assunzione a tempo indeterminato dei colleghi coinvolti nel settore, dell??eventuale incremento d??organico e di una necessaria definizione di meccanismi di verifica periodica delle produzioni.

Piu?? volte e?? stata espressa la disponibilita?? dei giornalisti di la 7 a lavorare in ambiti editoriali nuovi in presenza di regole chiare e condivise e il rinnovo dell??intesa sulla multimedialita??  rappresenta in questo senso la giusta occasione.

In vista dei confronti da avviare con azienda e direzione nelle prossime settimane, l??assemblea dei giornalisti di la 7 chiede innanzitutto l??immediato recupero degli spazi in palinsesto per il tg notturno, il ripristino della rassegna stampa e la cancellazione dei rulli di notizie brevi che danneggiano il lavoro giornalistico e lo stesso prodotto complessivo.

La grave situazione dell??informazione di la7 si inserice nel quadro  della durissima vertenza nazionale per il rinnovo del cnlg, un confronto che viste le proposte avanzate dagli editori negli incontri preliminari con la fnsi appare fin d??ora decisivo per il futuro stesso del giornalismo italiano. 

Proclamando lo stato di agitazione e confermando il pacchetto di scioperi gia?? affidato al cdr l??assemblea ha quindi deciso di aderire alla giornata di sciopero nazionale del prossimo 18 giugno con il black out totale dell??informazione su la7.

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