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di Cdr La7
Lâ??assemblea dei giornalisti di la7 denuncia con forte preoccupazione il ridimensionamento degli spazi dedicati allâ??informazione e il costante tentativo di marginalizzare le risorse giornalistiche interne.
Nessun traino da parte della rete allâ??edizione serale, continui e inaccettabili sforamenti dellâ??orario di messa in onda del tg notturno, trasferte di primo piano cancellate per esigenze di budget, i clamorosi episodi delle mancate dirette e straordinarie giaâ?? pronte per la messa in onda in eventi decisivi (la drammatica liberazione di giuliana sgrena e la morte di giovanni paolo ii). Sono solo i fatti piuâ?? eclatanti che provano il ruolo marginale dellâ??informazione e lo scarso potere decisionale della direzione nella dialettica interna allâ??emittente.
Lâ??ultimo attacco in ordine di tempo arriva con il taglio allâ??edizione notturna del tg: alla grave cancellazione della rassegna stampa quotidiana si aggiunge la riduzione in brevi servizi di pochi secondi collegati tra loro del lavoro delle redazioni.
Il risultato eâ?? quello di un tg frammentato e piuâ?? corto, nessun progetto editoriale dietro la scelta se non il fallito obbiettivo di una messa in onda finalmente puntuale dopo gli inaccettabili sforamenti dâ??orario susseguitisi per tutta la stagione.
In realtaâ?? dietro la decisione del taglio câ??eâ?? il braccio di ferro tra rete e testate giornalistiche (biscardi per lo sport, giustiniani per le news) sugli spazi in palinsesto soprattutto in vista della prossima stagione.
La riduzione dellâ??edizione notturna rischia dunque seriamente di rappresentare il primo passo verso la cancellazione totale per altro giaâ?? ventilata dalla rete.
La giustificazione avanzata dalla direzione eâ?? altresi da respingere con forza: risparmiare risorse oggi per poterle investire nei prossimi mesi eâ?? un ragionamento che non sta in piedi. Non solo non eâ?? mai stato illustrato alla redazione alcun piano editoriale sui progetti in divenire: negli utlimi mesi si eâ?? assistito a uno spreco di risorse senza precedenti nella storia dellâ??emittente con un programma in carico alla testata da centinaia di migliaia di euro per puntata, inzeppato di personale esterno (autori,consulenti,filmakers, registiâ?¦..) In lavorazione da 6 mesi e finora mai andato oltre il numero zero.
Anche qui nessun progetto editoriale, solo costose logiche clientelari nascoste dietro esigenze di sperimentazione.
Ma lâ??attacco dallâ??interno allâ??informazione di la7 non eâ?? cosa di oggi. Lo dimostra la vicenda del digitale terrestre : solo con la dura mobilitazione dei giornalisti la redazione sportiva tagliata del tutto fuori dal progetto per favorire la societaâ?? esterna â??frenterâ?, eâ?? stata coinvolta direttamente e in via prioritaria grazie a un accordo siglato davanti la fnsi e lâ??asr.
Eâ?? peraltro tutta da verificare lâ??applicazione di tale accordo che prevede esplicitamente entro giugno un incontro chiarificatore con i due direttori sulla programmazione digitale della prossima stagione, in particolarre sul ruolo che spetteraâ?? a eventuali services esterni.
Anche lâ??accordo sulla multimedialitaâ?? dellâ??ottobre 2003 eâ?? attualmente in scadenza. Grazie a quellâ?? intesa il cdr eâ?? riuscito a dare regole minime al settore permettendo lâ??avvio di quattro contratti a termine attivi da piuâ?? di due anni.
Nonostante questo câ??eâ?? da registrare il continuo tentativo della direzione di aggirare lâ??accordo con il ripetuto varo di nuove iniziative editoriali che non vengono mai comunicate preventivamente al sindacato come previsto invece dallo stesso cnlg.
Il documento di rinnovo dellâ??accordo dovraâ?? prendere atto dunque del superamento con successo della fase sperimentale dellâ??attivitaâ?? multimediale e conseguentemente dellâ??assunzione a tempo indeterminato dei colleghi coinvolti nel settore, dellâ??eventuale incremento dâ??organico e di una necessaria definizione di meccanismi di verifica periodica delle produzioni.
Piuâ?? volte eâ?? stata espressa la disponibilitaâ?? dei giornalisti di la 7 a lavorare in ambiti editoriali nuovi in presenza di regole chiare e condivise e il rinnovo dellâ??intesa sulla multimedialitaâ?? rappresenta in questo senso la giusta occasione.
In vista dei confronti da avviare con azienda e direzione nelle prossime settimane, lâ??assemblea dei giornalisti di la 7 chiede innanzitutto lâ??immediato recupero degli spazi in palinsesto per il tg notturno, il ripristino della rassegna stampa e la cancellazione dei rulli di notizie brevi che danneggiano il lavoro giornalistico e lo stesso prodotto complessivo.
La grave situazione dellâ??informazione di la7 si inserice nel quadro della durissima vertenza nazionale per il rinnovo del cnlg, un confronto che viste le proposte avanzate dagli editori negli incontri preliminari con la fnsi appare fin dâ??ora decisivo per il futuro stesso del giornalismo italiano.
Proclamando lo stato di agitazione e confermando il pacchetto di scioperi giaâ?? affidato al cdr lâ??assemblea ha quindi deciso di aderire alla giornata di sciopero nazionale del prossimo 18 giugno con il black out totale dellâ??informazione su la7.









