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di Alessandro Danese
La Corte d'appello di Genova ha praticamente ribaltato la sentenza di primo grado per i poliziotti responsabili dell'irruzione alla scuola Diaz del 2001. "Non si possono dimenticare le terribili ferite inferte a persone inermi, la premeditazione, i volti coperti, la falsificazione del verbale di arresto dei 93 no-global, e le bugie sulla loro presunta resistenza." E’ la requisitoria finale del procuratore generale Pio Machiavello un racconto dettagliato di quella terribile notte tra il 20 e il 21 luglio del 2001 l’ormai famosa lunga notte della diaz. Cosi’ La Corte d'appello di Genova ha ribaltato il primo grado di giudizio per cui erano stati assolti 16 poliziotti, condannando invece i 25 imputati sui 27 che erano sotto processo complessivamente a 85 anni di carceri. Le pene vanno dai 3 anni e 8 mesi ai 4 anni. Tra questi i vertici, dal capo dell'Anticrimine, Francesco Gratteri, condannato a 4 anni, all'ex comandante del Primo reparto mobile di Roma, Vincenzo Canterini, a 5. Fa discutere pero' l'interdizione dai pubblici uffici richiesta “solo” per cinque anni.
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