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di Alessandro Danese
Di federalismo fiscale si discute da mesi anzi da anni e proprio in questi giorni la riforma bandiera e caposaldo in particolare del carroccio sta prendendo forma con il primo capitolo; il decreto sul federalismo demaniale. In pratica fiumi, laghi, spiagge, aeroporti e ancora strade secondarie, miniere e terreni agricoli, finora di proprietà dello Stato passeranno ai Comuni, Regioni e alle Province. Gli enti locali per ricevere l’affidamento di un bene dovranno presentare una domanda, impegnandosi a garantirne la massima valorizzazione. Praticamente ci sara’ un controllo e una manutenzione a macchia di leopardo dei beni del belpaese secondo le disponibilita’ dei singoli enti locali ed ecco fatto: volendo potranno vendere il bene ricevuto e usare il 75% del ricavato per risanare i loro conti. Complessivamente i beni demaniali sono valutati in 51 miliardi di euro.
Ascolta intervista a Stefano Leoni presidente del WWF Italia.
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