Clicca qui per il nuovo sito di Articolo 21 »
Ricerca con Google
Web articolo21.info
 
 
Articolo 21 - INFORMAZIONE
Silvio Berlusconi all’Infedele offende il conduttore. Gad Lerner: ''perchè non va dai giudici invece di insultare?''
Condividi su Facebook Condividi su OKNOtizie Condividi su Del.icio.us.

di Redazione

Silvio Berlusconi all’Infedele offende il conduttore. Gad Lerner: ''perchè non va dai giudici invece di insultare?''

Si arricchisce di un nuovo episodio il gia' nutrito capitolo mediatico del caso Ruby. Nella tarda serata di ieri la vicenda, al centro della puntata de "L'infedele", su La7, ha scatenato un duro botta e risposta tra il premier Silvio Berlusconi, che e' intervenuto telefonicamente durante la diretta, e il conduttore Gad Lerner. Il Cavaliere non ha risparmiato critiche alla trasmissione, definendola "disgustosa, con una conduzione spregevole, turpe, ripugnante". "Ha gia' insultato abbastanza, perche' non va dai giudici invece di insultare?", ha ribattuto Lerner. Il premier ha accusato il
giornalista di portare avanti "tesi false, lontane dalla realta'". "Essendo lei anche il mio presidente del Consiglio, la invito a moderare i termini", la risposta del conduttore. Il premier si e' poi riferito alle "cosiddette signore presenti in studio" e il giornalista ha prontamente risposto: "Se le chiama 'cosiddette' e' un cafone".

Un attacco gravissimo e indecente. Il presidente del Consiglio è intervenuto alla trasmissione "l'Infedele" insultando il conduttore Gad Lerner e lanciandosi in ripetuti anatemi e offese. Esprimiamo la nostra piena solidarietà al conduttore. E' l'ennesima inqualificabile molestia in diretta televisiva ad opera di un presidente del Consiglio, padrone delle principali tv private che usa il mezzo televisivo per delegittimare e denigrare i giornalisti che si permettono di criticarlo". Lo afferma in una nota il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti. "A questo punto è ancora più urgente convocare partiti, associazioni e movimenti per promuovere una grande manifestazione unitaria in difesa della Costituzione. Prima che sia troppo tardi. Prima che il disegno eversivo e la cancellazione delle voci libere ancora rimaste sia inesorabilmente compiuto".

"L'incredibile e vergognosa telefonata di insulti fatta da Berlusconi a Gad Lerner, nella trasmissione de l'Infedele andata in onda ieri sera, segnala un allarme grave per la democrazia italiana. È come se in un edificio che comincia a crollare venissero giù, per cominciare, cornicioni e balconi. L'ossessione interventista del premier nelle trasmissioni televisive impone una regolazione adeguata. La Tv non è un juke box e non fu inventata per permettere al 'dittatore' di turno di sovrastare ogni libera discussione, senza condizioni effettive  di parità. Siamo oltre il limite di guardia. Attenzione, la misura è colma. Le autorità competenti dovrebbero esaminare a fondo tale vicenda, perché non c'è niente di peggio dell'assuefazione al male. Se ne trae anche la conclusione, però, che la campagna elettorale è ormai iniziata a tutti gli effetti. Solidarietà, ovviamente, a Gad Lerner che ancora una volta ha dimostrato rigore, autorevolezza e serietà". Lo afferma in una nota il senatore Vincenzo Vita (Pd), vicepresidente della Commissione cultura del Senato e componente della Commissione di vigilanza Rai.

"Che un Presidente del Consiglio chiami per parlare a un libero giornalista con un tono intimidatorio, perche' quel giornalista ha un editore e quell'editore puo' dipendere dai provvedimenti che il Governo puo' prendere, vuol dire aver perso il senso della misura". Cosi' Benedetto Della Vedova (FLI), intervenuto stamattina in studio a Omnibus, su LA7.

''Non so quale arbitro potrebbe sanzionare il Presidente Berlusconi per la gravissima aggressione verbale che ha inflitto ieri sera a Gad Lerner nel corso della puntata dell'Infedele''. Lo afferma Rosy Bindi, vice presidente della Camera e presidente dell'assemblea nazionale del Pd.    ''So per certo che i suoi blitz televisivi sono l'espressione violenta della sua inadeguatezza, politica e morale'' aggiunge Bindi che esprime ''solidarieta' al conduttore e alla redazione''.    ''Stiamo superando il livello di guardia della tenuta democratica del Paese. Il governo e' nelle mani di un Cavaliere dimezzato dagli scandali  che anziche' provare la propria innocenza davanti ai giudici, come vuole la Costituzione - continua Bindi - tenta di delegittimare e intimidire chiunque voglia ragionare sulla verita' dei fatti e lo richiama alle proprie responsabilita'. Berlusconi se ne deve andare al piu' presto, prima che siano definitivamente compromesse la dignita' delle Istituzioni, la credibilita' dell'Italia e il rispetto delle piu' elementari regole di convivenza civile''. 

''Berlusconi la smetta di insultare i giornalisti e vada dai giudici a farsi processare. L'Italia dei Valori esprime la propria solidarieta' al giornalista Gad Lerner per l'ignobile e violenta aggressione verbale subita ieri sera dal presidente del Consiglio''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: ''L'arrogante Berlusconi deve capire che esistono giornalisti dalla schiena dritta, che non tutti sono al suo servizio e che, soprattutto, non tutti sono in vendita. Non e' il padrone dell'Italia e non e' al di sopra della legge, che gli piaccia o no''.    ''Non si puo' permettere di alzare la cornetta, insultare chi ha solo la colpa di dire la verita' e riattaccare il telefono come fanno gli adolescenti'', conclude Orlando.


Letto 3301 volte
Dalla rete di Articolo 21