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di redazione
Il problema era stato già posto lo scorso mese con un esposto urgente presentato all'Autorità di Garanzia per le comunicazioni: si lamentava la presenza strabordante del presidente del Consiglio all'interno dei Tg, sia Rai che Mediaset, in piena fase di campagna elettorale. A poco più di una settimana dal voto la situazione si ripresenta analoga e le opposizioni, Pd in testa col primo firmatario Roberto Zaccaria ne presentano un altro.
La questione è sempre la stessa: l'eccessiva presenza di Berlusconi all'interno dell'informazione televisiva nei giorni che vanno dal 29 aprile al 2 maggio. In quell'occasione, rilevano i firmatari ( Roberto Zaccaria, Roberto Rao, Antonio Di Pietro, Benedetto Della Vedova, Bruno Tabacci , Flavia Perina, Leoluca Orlando, Gennaro Migliore, Giuseppe Giulietti, Carlo Rognoni, Antonio Falomi) Berlusconi avrebbe trovato ampio spazio attraverso interventi ed interviste, senza contraddittorio alcuno. In particolare il presidente del Consiglio è stato ampiamente sentito per commentare la beatificazione di Papa Wojtila e in occasione del processo a Milano, dove, i Tg avrebbero dato spazio a dichiarazioni su politica interna ed estera e ad invettive conro i magistrati, cosa inaccettabile nella misura in cui, Berlusconi stesso, oltre al suo ruolo istituzionale risulta anche capolista a Napoli e Milano dove a breve si terranno le elezioni comunali.
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