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Articolo 21 - Editoriali
Caro Berlusconi non staremo a guardare lo sfascio dello stato di diritto
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di Tania Passa

IL Presidente del Consiglio 

Il Presidente del Consiglio oggi pomeriggio è tornato a parlare  dal Predellino, ha attaccato Giudici e Corte Costituzionale affermando "Chi ha il diritto di governare? Chi ha un mandato popolare o chi non lo ha? Noi siamo convinti che non si possa accettare che dei giudici politicizzati possano intervenire sul Parlamento facendo
ricorso alla Corte Costituzionale che è composta da uomini che appartengono alla sinistra italiana. Questa è una situazione preoccupante a cui reagiremo"
Non sappiamo cosa significa “reagiremo”, ma sappiamo che la Carta Costituzionale non si tocca e siamo sempre più convinti che la nostra iniziativa  a difesa della Costituzione debba andare avanti, Oggi da Milano il Presidente ha attaccato poi l’informazione italiana e la Rai affermando che “Gli Italiani la pagano ma racconta realtà distorta “
 "troppe cose arrivano agli italiani distorte dalla televisione di Stato, - ha detto - una televisione pagata con i soldi di tutti che però sembra abbia un solo compito e cioè attaccare il governo, la maggioranza, il centrodestra, tutti noi. E' l'unica televisione al mondo che lo fa, lo fa pagata coi soldi di tutti e qualcuno può anche lasciarsi convincere".
Evidentemente nei viaggi esteri di cui si vanta  tanto, non ha mai acceso la tv degli altri Stati, e soprattutto confonde seriamente il racconto di un Paese  con la parolina magicaa disinformazione,ma quel che condanniamo e condanneremo sempre è qualsiasi forma di intolleranza anche di Silvio Berlusconi, che sta dimostrando di averne troppe.
Ma è l’affermazione di Tremonti la più inquietante, "Patriottismo costituzionale? No. La Costituzione è importante ma la Patria è ancora più importante".Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, aprendo la manifestazione in piazza Duomo senza ricordare minimamente che se è un Ministro lo è anche perchè ha giurato su quella Costituzione costruita con il sangue di quelli che si sono sacrificati per costruire la democrazia in questo Paese, dopo vent’anni di fascismo intollerante che in quanto a intolleranza non aveva nulla da invidiare al Presidente del Consiglio attuale.
 ultimora IL Presidente del Consiglio  alla fine del dibattito è stato ferito al volto, noi condanniamo questo gesto di violenza ed esprimiamo al Presidente la solidarietà , come con tutti gli altri gesti di intolleranza noi saremo sempre contro la violenza .

Non staremo a guardare lo sfascio di uno Stato di diritto:
Non possiamo assistere in silenzio alle gravi minacce che il presidente del Consiglio ha scagliato contro lo stato di diritto, contro la legalità repubblicana e la carta costituzionale. Siamo ormai in presenza di un disegno teso a sovvertire l'ordine democratico e a mettere sotto tutela le istituzioni democratiche. Articolo21 propone una riunione urgente di tutte le associazioni e movimenti politici e sindacali che hanno promosso e aderito alle manifestazioni del 3 ottobre e del 5 dicembre scorso, per definire un'azione comune e per promuovere UNA GRANDE INIZIATIVA NAZIONALE PER LA COSTITUZIONE che abbia come documento unico la carta costituzionale e come colore unificante la bandiera tricolore, e che si affidi alle parole di personalità come gli ex presidenti Ciampi e Scalfaro. Ci auguriamo, e in questo senso opereremo, che a una simile manifestazione vogliano partecipare anche quei movimenti, associazioni ed esponenti della destra che non intendono accettare una repubblica presidenziale a telecomando unico.
ADERISCI ALL’APPELLO DI ARTICOLO21

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