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Autonomia e Solidarietà: l'emergenza-libertà di stampa resti al centro dell'iniziativa della Fnsi
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di redazionre

Autonomia e Solidarietà: l'emergenza-libertà di stampa resti al centro dell'iniziativa della Fnsi

L’assemblea nazionale di Autonomia e Solidarietà, componente sindacale  della FNSI, chiede che l’emergenza di libertà che colpisce il mondo dell’informazione italiana resti al centro della attenzione del sindacato, proseguendo il percorso avviato con la manifestazione di Piazza del Popolo. L’urgenza è confermata dal ri-avvio parlamentare del disegno di legge Alfano sulle  ntercettazioni e sulla censura dell’informazione giudiziaria, contro il quale la FNSI si è già espressa, anche con lo sciopero proclamato nell’ultimo consiglio nazionale.
Autonomia chiede che la FNSI promuova uno stabile tavolo di consultazione con le associazioni della societa civile (come per la manifestazione del 3), da attivare già all’interno della campagna contro il DdL sulle  intercettazioni. Chiede che analoghe iniziative vengano assunte ovunque dalle associazioni regionali di stampa.
Il giornalismo sta cambiando; si rischia che le ragioni del marketing  prevalgano sulla qualità del prodotto mentre un popolo crescente di free-lance e precari aspetta una forma di rappresentanza sindacale che offra garanzie di tutela e libertà. E’ una questione che la FNSI deve affrontare e risolvere.
L’emergenza-libertà chiama in causa la FNSI lungo il positivo percorso avviato all’ultimo congresso nazionale, proseguito con l’allargamento della maggioranza e con la firma del contratto di lavoro. L’evoluzione del sistema informativo italiano chiede di più ed impone un ripensamento della attuale geografia delle componenti. Autonomia lo propone da tempo e con convinzione: serve una componente nuova, unitaria, ispirata a valori condivisi, con adesioni individuali, senza forme di doppia militanza. In  via transitoria è utile un patto di consultazione sistematico.
Un passaggio che non deve essere solamente una proposta organizzativa, ma deve poggiare su una serie di contenuti. Va rilanciato il lavoro sull’applicazione del nuovo contratto, specie nelle parti più innovative come l’articolo sulla multimedialità. Va aperta una riflessione sui futuri assetti contrattuali che siano più aderenti agli universi che compongono la categoria. Vanno verificati gli assetti organizzativi della Fnsi per
renderli più adeguati a reggere la sfida della crisi e la ricerca di soluzioni per uscirne. Per affrontare tutte queste sfide Autonomia e solidarietà propone una conferenza di organizzazione da tenersi entro la primavera prossima.
La solidità della maggioranza federale va consolidata già in occasione del rinnovo delle cariche all’ordine, dove nel rispetto dell’autonomia di quanti saranno eletti nel nuovo consiglio nazionale, è bene che le componenti di maggioranza si confrontino da subito sui contenuti e con spirito unitario.
A&S auspica che la proposta di legge di riforma dell’ordine dei giornalisti (ferma da tempo e che raccoglie anche nostre posizioni consolidate) abbia un rapido iter parlamentare.
La componente ringrazia per il lavoro fin qui svolto come portavoce il collega Giovanni Rossi , segretario generale aggiunto della fnsi.
Fino alla prossima assemblea nazionale, la componente opererà con un portavoce nella persona di Maurizio Blasi, coadiuvato dai colleghi Guido Besana, Ezio Cerasi, Marco Gardenghi, Rossella Matarrese e Stefano Tallia.

Le più vive congratulazioni da parte di Articolo21 a Maurizio Blasi ( tra i fondatori dell'associazione), eletto portavoce di Autonomia e solidarietà, e al gruppo di colleghi che gli si affiancheranno durante i prossimi mesi, per la difesa della libertà di informazione da parte del sindacato dei giornalisti, nel nostro paese.
 


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