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Cronisti calabresi minacciati. "Scrivere di 'ndrangheta significa non temerla..."
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di Bruna Iacopino

Cronisti calabresi minacciati. "Scrivere di 'ndrangheta significa non temerla..."

Una bomba di fronte al tribunale, i fatti di Rosarno, minacce a magistrati e giornalisti. Accade in Calabria, accade nell'arco di poco tempo, dal dicembre dello scorso anno fino ad oggi. Episodi che è difficile non mettere in fila e allacciare l'uno all'altro e che vedono tra gli ultimi protagonisti Giuseppe Baldessarro, cronista del Quotidiano, che, qualche giorno fa si è visto recapitare una bella lettera, un collage, dal significato più che esplicito: “ Andare oltre significa morte.” Baldessarro è un cronista appunto, un cronista che fa il suo mestiere, tra tribunali e cronaca nera. Un cronista che scrive di 'ndrangheta, di sentenze, che riporta i fatti, e come è normale che sia, riporta nomi e cognomi una cosa che poco piace, o per meglio dire, come sottolinea Baldessarro “ infastidisce...” le 'ndrine, la cui autorità è resa intoccabile dal consenso sociale, quello reso possibile dal timore. “ Scrivere di 'ndrangheta- sottolinea Baldessarro- significa non temerla...”
“ Negli ultimi due anni- ricorda- hanno subito colpi durissimi, nello scorso anno ci sono stati 900 arresti nella sola provincia di Reggio Calabria, sono stati sequestrati quintali di cocaina, sequestarti beni per centinaia di milioni di euro, frutto di inchieste che arriveranno al processo o che già sono arrivate a processo con sentenze di primo grado e condanne pesantissime, che adesso aspettano il secondo grado...- spiega Bladessarro- è ovvio dunque che chi racconta questi fatti viene visto quasi alla stregua dei magistrati o comunque come la loro voce”.
Segnali di nervosismo dice qualcuno, una reazione in qualche modo, come a dire: cerchiamo di non esagerare. Sembra essere infatti questa la chiave di lettura per le intimidazioni ricevute in sequenza da Michele Albanese, Filippo Marra Cutrupi, e Antonino Monteleone, tutti cronisti.

Ascolta l'intervista a Giuseppe Baldessarro

 


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