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di Giscomo Russo, Caterina Altamore
Pubblichiamo di seguito il testo dell'appello con relativa raccolta firme presso il presidio a Montecitorio
Richiesta di impegno per la scuola pubblica
Chiediamo a tutte le forze politiche di prendere l’impegno di farsi portatrici nelle sedi istituzionali delle istanze di lotta avanzate dai lavoratori precari della scuola in difesa della qualità della scuola pubblica e del posto di lavoro.
Nello specifico chiediamo che sia come forze di opposizione che come forze di Governo si impegnino a:
- Abrogare l’articolo 64 della Legge 133 che prevede il piano triennale di tagli alla scuola e all’università pubbliche che costituiscono un attacco complessivo e strategico alla conoscenza, intesa come strumento di pari opportunità per tutti i cittadini.
- Restituire alla scuola gli investimenti indebitamente sottratti da questo governo ripristinando anche le cattedre soppresse.
- Ritirare il cosiddetto “salva precari” che umilia i lavoratori della scuola e non risolve alcun problema di occupazione e rappresenta un umiliante e inaccettabile intervento di tipo assistenziale.
- Assumere a tempo indeterminato tutti i precari presenti nelle graduatorie su tutti i posti liberi e vacanti.
Chiediamo inoltre che questi punti non vengano rimandati ad una eventuale vittoria elettorale, ma siano oggetto già oggi di una forte battaglia di opposizione da portare avanti sia in sede istituzionale che nell’appoggio e nella promozione della mobilitazione sociale.
Gli scioperanti della fame a nome di moltissimi lavoratori della scuola e cittadini italiani.
Roma lì 29.08.2010
Giacomo Russo
Caterina Altamore















