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Articolo 21 - Editoriali
Capua, le famiglie chiedono giustizia
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di Pietro Nardiello

Urla strazianti, lacrime, dolore e disperazione questo è il triste quadro al quale abbiamo dovuto assistere in occasione dei funerali dei tre operai deceduti sabato scorso a Capua  a causa di alcune esalazioni spigionatesi mentre lavoravano presso lo stabilimento della multinazionale olandese Dsm.
Le rispettive famiglie, travolte dal dolore, chiedono però agli inquirenti che si accerti tutta la verità e che si faccia chiarezza sulla precisa dinamica dei fatti. “Non ci arrenderemo, combatteremo con tutte le nostre forze –dichiarano a tutti i cronisti- “perché non possiamo permettere che i nostri cari ci lascino senza una ragione precisa”.

L’esame autoptico, eseguito presso l’Istituto di Medicina Legale dell’azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta conferma, se pur inizialmente, l’ipotesi del decesso avvenuto per esalazione di una miscela di azoto ed elio, contenuto in una cisterna dello stabilimento chimico farmaceutico della multinazionale olandese dove Giuseppe Cecere, Antonio Di Matteo e Vincenzo Musso avrebbero dovuto rimuovere una impalcatura. Intanto si sono concluse le notifiche dei 21 avvisi di garanzia richieste dal pool di magistrati (Raffaella Capasso, procuratore aggiunto con i sostituti Donato Ceglie e Alessandra Converso) che ipotizzano i reati di omicidio colposo plurimo, omissione di soccorso e omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro.

Nei prossimi giorni bisognerà anche capire se quegli operai potevano essere lì dove li ha travolti l’infausto destino, se loro potevano svolgere quell’incarico. Non ci sorprenderebbe se fosse altrimenti. Uno dei mali endemici di questo Sud non è rappresentato esclusivamente dalla morsa della camorra, dalla cattiva o cosiddetta buona politica che in cambio di voti offre precari posti di lavoro, ma innanzitutto dal mancato rispetto delle professionalità. Qui tutti fanno tutto. Un muratore diventa capo cantiere o addirittura geometra, un’ingegnere svolge mansioni di geometra e così via.

In questi giorni in cui in giro per l’Italia ci sono tante feste dei Partiti dedicate alla legalità, sarebbe opportuno che un po’ di attenzione venisse dedicata proprio a queste problematiche. La legalità viene costruita anche con il rispetto delle professionalità.

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