|
|
|
di Pino Finocchiaro
Il senatore Anna Finocchiaro candidata dell'opposizione in Sicilia sostiene la scelta del Pd siciliano di votare all'ARS il governo del suo ex avversario (giammai nemico) Raffaele Lombardo.
Il presidente dei senatori Pd a palazzo Madama, Anna Finocchiaro, attacca con fierezza il premier Silvio Berlusconi che il giorno prima a Montecitorio ha lucrato la fiducia con l'apporto determinate dei deputati dell'MPA di Raffaele Lombardo.
Anna Finocchiaro, ineluttabilmente, è la stessa persona. Il PD No. Mi si lasci dire NO. Sono due Pd diversi: A Montecitorio e palazzo Madama c'è il PD che vorrebbe creare l'alternativa. In Sicilia c'è il Pd che all'alternativa predilige l'opportunità.
A dirla con Ennio Flaiano, il Pd di Cracolici, Lumia e Crocetta rappresenta al meglio quell'italiano che corre in soccorso del vincitore.
Sono due Pd profondamente diversi. Anna Finocchiaro, non appena avrà finito di abbracciare il presidente del Senato, Renato Schifani, e di sbracciarsi per difendere Raffaele Lombardo, potrà dedicarsi a riunire le due anime del partito neoprogressista, potrà dedicarsi all'unificazione delle due anime del "suo" Pd e potrà nascere così l'unione dei partiti democratici, ovvero l'UPD.
Non in mio nome, ovviamente. Non in nome dei ragazzi del Borsellino Express che formarono un treno speciale per votare Rita Borsellino contro Totò dei cannoli Cuffaro ( e che si guardarono bene dall'organizzare il medesimo treno speciale per Anna Finocchiaro, detto così per dovere di cronaca).
Non in nome di quelle leggi dell' Autonomia dei siciliani che in virtù del premio di minoranza (nato nell'intenzione del legislatore per garantire l'opposizione non l'immarcescibilità del governo) hanno assegnato nove seggi in più alla coalizione perdente capitanata giusto il tempo di una campagna elettorale dal senatore Anna Finocchiaro.
Non i nome di quei siciliani che giudicano politicamente inopportune le frequentazioni dei presidenti Schifani e Lombardo a prescindere dal fatto che ciò possa avere rilevanza penale.
Forse, tutto questo alla senatrice Anna Finocchiaro non importa. A me e ai miei 50 e-lettori, invece sì. Spiacenti, l'Upd non ci avrà.
Gaetano Alessi, a lui il premio Fava. Consegna il 4 a Palazzolo Acreide
Trapani: tre cronisti minacciati, non parlate del vescovo
Cuffaro in carcere. Per noi oggi è il 25 aprile. Ma non infieriremo sul nemico
Conto alla rovescia per "Comizi d'Amore". 9 giorni all'alba
12 marzo: Finocchiaro, si è passato il limite. In piazza per la Costituzione
Una medaglia al valore civile per Baldoni
Twitter ergo sum
Articolo 18. Lo âsmemoratoâ Scalfari e il calo di consensi per Monti.
Equo compenso: via libera dalla Camera
Fenomeni, governo tecnico
LibertĂ di informazione dentro i Cie, ancora troppi ostacoli
Occupy Rai
Rispetti i lavoratori? Ti meriti vantaggi
Un fiore per Younas
Estendere lâarticolo 18? La veritĂ Ăš unâaltra, lo si vuole smantellare
La strage di Tolosa e lâimpossibile oblio



