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di Roberta Fantozzi*
Esprimiamo la nostra solidarietà a Dante De Angelis, colpito da un nuove gravissimo provvedimento disciplinare da parte di FS.
I dieci giorni di sospensione con cui le Ferrovie hanno nuovamente colpito Dante De Angelis sono un atto molto grave.
Dante De Angelis viene punito con un provvedimento disciplinare pesantissimo, solo per aver espresso la propria solidarietà l’agosto scorso ai tre operai della Fiat di Melfi licenziati, ed aver paragonato l’atteggiamento della Fiat, che dopo la sentenza di reintegro si è rifiutata di far rientrare i lavoratori in fabbrica, all’atteggiamento tenuto dalle ferrovie nel suo caso.
Dante De Angelis viene punito cioè per aver detto la verità e aver manifestato la propria solidarietà ad altri lavoratori.
Secondo le FS evidentemente i lavoratori non hanno diritto e libertà di espressione.
E’ un episodio grave che racconta il clima pesante di attacco ai diritti che vive il mondo del lavoro.
Un motivo in più per partecipare domani alla manifestazione della Fiom, contro i ricatti, per i diritti del lavoro e la democrazia.
A Dante De Angelis esprimiamo tutta la nostra solidarietà umana e politica.
*responsabile nazionale lavoro del Partito della Rifondazione Comunista
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