Clicca qui per il nuovo sito di Articolo 21 »
Ricerca con Google
Web articolo21.info
 
 
Articolo 21 - Editoriali
Le lenzuola di Borghi e la libertà di espressione
Condividi su Facebook Condividi su OKNOtizie Condividi su Del.icio.us.

di redazione*

Riceviamo e di seguito pubblichiamo la seguente segnalazione che attiene ancora una volta lla difesa dell'articolo 21 della Costituzione:
Le immagini delle manifestazioni di pensiero e di protesta ostacolate dalle Autorità pubbliche e divulgate in rete in questi giorni ( guarda il video) ci raccontano un Italia in cui è sempre più difficile esprimere il proprio civile dissenso, nonostante ciò sia un fondamentale diritto garantito dalla Costituzione italiana. Purtroppo anche gli amministratori comunali di Sogliano sul Rubicone (FC) sembrano incredibilmente essere all’oscuro dei principi fondamentali della carta costituzionale. La realizzazione di un grande impianto di compostaggio nella valle dell’Uso, dove è già presente una grandissima discarica, ha suscitato nei cittadini di quella zona una legittima protesta attraverso l’esposizione dalle finestre delle proprie case di semplici striscioni. Senza entrare nel merito delle ragioni della protesta, è singolare il fatto che, i circa 50 lenzuoli esposti in vallata dai cittadini in questo ultimo anno, a un certo punto scompaiano, a causa dell’intervento dei legali dell’amministrazione comunale soglianese che pretendevano dai comuni limitrofi di verificare se quegli striscioni erano stati autorizzati, in base, pensate un po’, all’art 23 del codice della strada inerente i cartelli, le insegne d’esercizio e degli altri mezzi pubblicitari. Proprio così, i lenzuoli di privati cittadini appesi alle ringhiere delle loro abitazioni vengono considerati dai legali del comune di Sogliano sul Rubicone  alla stregua dei cartelli pubblicitari. Con questa azione gli striscioni esprimenti un opinione critica scompaiono dalle finestre e dopo circa un mese il vicino comune di Borghi,  concede solamente a 15 proprietari il via libera all’apposizione sulle proprie ringhiere o cancellate dei pericolosissimi lenzuoli recanti l’espressione del proprio dissenso, perché non ritenuti ovviamente cartelloni pubblicitari. Ma  lo scopo di ridurre al silenzio i più è stato vergognosamente raggiunto. Singolare poi quello che afferma sui giornali  il sindaco di Borghi Mirella Mazza: “ Ritengo la libera esposizione di striscioni, un diritto dei cittadini a manifestare il proprio dissenso in piena democrazia; naturalmente quanto esposto non deve essere offensivo e non creare danno al traffico”. Parole sante ma vuote se poi per dissentire serve comunque, non il vaglio della situazione che è sempre legittimo, ma un’autorizzazione comunale che ha avuto comunque l’effetto desiderato di dissuadere riducendo da 50 a 15 gli striscioni dei dissidenti. E bravi i dipendenti del comune di Borghi, complimenti. Preso atto che quegli striscioni non abbiano nulla a che fare con insegne pubblicitarie, e che quindi non siano necessarie autorizzazioni di alcun genere, il sindaco Mazza avrebbe dovuto dichiarare, a garanzia di un diritto costituzionale, che a chiunque in territorio comunale è concesso di poter esporre striscioni recanti i propri punti di vista e le proprie critiche dalle finestre di casa senza essere autorizzati da nessuno. Lo scontro sulla realizzazione di una nuova area di raccolta rifiuti in un comune di poco più di 3000 abitanti,che si protrae da oltre un anno e che era incominciato con il progetto di un impianto di compostaggio in un area dove è già presente una discarica, i cui ingenti profitti portano nelle casse comunali milioni di euro continua calpestando però il diritto dei cittadini di dissentire liberamente. Coloro che ritengono di dover pagare un prezzo troppo salato in materia ambientale e che per questo difendono la loro salute e quella delle generazioni future esprimendo pacificamente e civilmente il loro dissenso…non dovrebbero essere sottoposti  a vincoli di alcun genere.
“La base della democrazia è la libertà di parola” (Aung San Suu Kyi)

LaVoceRomagnola
http://lavoceromagnola.blogspot.com/

 

Letto 2009 volte
Dalla rete di Articolo 21