|
|
|
di redazione
"Il governo nel prossimo decreto mille proroghe ha lodevolmente deciso di ripristinare i fondi per il cinque per mille, per farlo ha tuttavia deciso di colpire alle spalle l'emittenza locale e il settore dell'editoria, condannando a morte proprio quelle esperienze che tanta sensibilità hanno spesso manifestato nei confronti del mondo del volontariato e dell'associazionismo. Si conferma così l'ostilità dell'esecutivo nei confronti di tutte quelle voci che non obbediscono alla logica del conflitto di interessi. Restiamo in attesa di conoscere il pensiero del sottosegretario Bonaiuti che non potrà certo rassegnarsi a vedersi esautorato e ridotto al ruolo del passacarte". Lo affermano in una nota Giuseppe Giulietti e Stefano Corradino, portavoce e direttore di Articolo21. "I soldi per l'editoria e l'emittenza potranno comunque essere recuperati sia tagliando sugli stanziamenti dell'aereo militare denominato “Squalo nero”, sia predisponendo un adeguamento delle tasse di concessione a carico dei grandi gruppi televisivi".
Milleproroghe: Vincenzo Vita, 30 milioni in più a editoria, 15 milioni tv locali
Manca un punto al decalogo di Bonaiuti: la regolazione del mercato pubblicitario
Editoria: prorogate di un anno le normative. Ora agisca il governo
Il governo colpisce alle spalle emittenza locale ed editoria
"No alla chiusura di testate storiche..."
"Il nuovo sottosegretario all'editoria intervenga sulla crisi del settore"
Twitter ergo sum
Articolo 18. Lo âsmemoratoâ Scalfari e il calo di consensi per Monti.
Equo compenso: via libera dalla Camera
Fenomeni, governo tecnico
LibertĂ di informazione dentro i Cie, ancora troppi ostacoli
Occupy Rai
Rispetti i lavoratori? Ti meriti vantaggi
Un fiore per Younas
Estendere lâarticolo 18? La veritĂ Ăš unâaltra, lo si vuole smantellare
La strage di Tolosa e lâimpossibile oblio



