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di redazione
Dopo la strage di Alessandria d'Egitto il pastore Massimo Aquilante, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), ha rilasciato la seguente dichiarazione: "L’attentato di Alessandra ferisce ogni uomo e ogni donna che abbia a cuore il valore fondamentale della libertà religiosa e di coscienza. La possibilità di confessare liberamente la propria fede o di non praticare alcuna religione è un valore fondamentale di ogni società democratica e laica, che gli evangelici italiani hanno sempre ribadito e per il quale si sono sempre impegnati.
Mentre esprimiamo la nostra solidarietà cristiana alla chiesa copta, ribadiamo la nostra convinzione che debba proseguire ed anzi intensificarsi il dialogo con l’assoluta maggioranza dei credenti musulmani che vivono la loro fede in uno spirito di pace e di fraternità con le altre grandi tradizioni religiose.
In Italia e nel mondo cristiani e musulmani possono vivere e lavorare insieme per ribadire che ogni attentato nel nome della propria fede è una offesa a Dio e che la sola strada che egli indica ai suoi figli è quella della fraternità e della pacifica convivenza."
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