"Territori diVini", quando il vino ha il gusto della solidarietà

Si tratta della seconda edizione del corso di avvicinamento al vino rivolto a tutti coloro che desiderano imparare ad apprezzarne le qualità nascoste e allo stesso tempo sostenere, attraverso il contributo di partecipazione, il progetto che mira a preservare e potenziare la produzione vitivinicola di Cremisan, la collina tra Gerusalemme e Betlemme, in cui dal 1885 si coltiva la vite e si produce l’omonimo vino che ha il sapore e il gusto della solidarietà.
Dal 1891 la cantina, che comprende anche i vigneti di Beit Jemal ed è attraversata dal muro di separazione, è gestita dai Salesiani di Don Bosco che insieme al VIS realizzano progetti per cercare di dare un futuro dignitoso ai giovani, alle vittime del conflitto israelo-palestinese, della separazione, dell’esclusione sociale anche attraverso la formazione professionale.
L’appuntamento per prendere parte a Territori diVini è per ogni mercoledi, a partire dal 27 aprile, dalle 20.00 alle 22.30 a Roma, nella sala di San Tarcisio presso il Parco delle Tombe di San Callisto in via Appia Antica 126.  Ogni incontro sarà occasione per approfondire la conoscenza dei vini, ma anche per entrare a contatto con la realtà palestinese, riflettere e confrontarsi sulla situazione in Medio Oriente, proprio a partire dalla produzione viticola Cremisan. Al termine del corso verrà rilasciato un diploma.
Il corso si svilupperà in sette incontri per un totale di 18 ore di lezione e 21 vini da degustare con i migliori esperti e conoscitori del vino in Italia, docenti dell’associazione italiana Sommelier di Roma, come Daniela Scrobogna, Armando Castagno, Paolo Lauciani, Giovanni Lai, Massimo Billetto, che hanno accolto con entusiasmo il progetto e hanno deciso di partecipare a titolo gratuito. La degustazione di tre vini prevista per ogni lezione sarà curata da due sommelier professionisti.
Il 2011 è l'anno del rilancio della Cantina, dopo circa due anni e mezzo di duro lavoro caratterizzati da graduali innovazioni e importanti investimenti di risorse per contribuire al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione araba che vive nell'area compresa tra Gerusalemme, Beit Jamal e Betlemme, e migliorare la produzione viti-vinicola di Cremisan e Beit Jemal, con particolare attenzione alla salvaguardia dei vitigni autoctoni e di rilevanza storica e alle tradizioni locali.
Le iscrizioni sono ancora aperte.

Per maggiori informazioni sul contributo e modalità di iscrizione consigliamo di visitare il sitohttp://www.volint.it/vis/territori_diVini o contattare il VIS allo 06.516291 e-mail l.cristaldi@volint.it

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