Articolo 21 - Editoriali
Il ruolo del giornalismo nelle rivolte arabe: 3-4 maggio alla FNSI
di redazione
Aderendo all’iniziativa della Federazione Internazionale dei Giornalisti (Ifj) e della Efj per la giornata mondiale della libertà di stampa, la Federazione Nazionale della Stampa Italiana terrà il 3 e il 4 maggio prossimo a Roma due incontri sul ruolo del giornalismo nelle rivolte arabe.
Il primo incontro pubblico sul tema: “Giornalismo all’ombra del terrore”, avrà luogo il 3 maggio, giornata mondiale della libertà di stampa. Nell’occasione, la Fnsi intende centrare la sua attenzione, con una riflessione a più voci (giornalisti, studiosi, ricercatori, politologi) sul Nord Africa e la stagione di rinnovamento che sta vivendo la regione: “Nord Africa – l’informazione più forte dei regimi. Persone, lavoro, democrazia e diritti”.
L’iniziativa si terrà nella sede della Fnsi – sala dibattiti Walter Tobagi – a Roma, Corso Vittorio Emanuele 349 con inizio alle ore 10.00. Interverranno, tra gli altri, alcuni giornalisti italiani inviati sui luoghi della rivolta (tra questi Duilio Giammaria della Rai e Vincenzo Nigro di Repubblica), testimoni delle azioni di cambiamento in Egitto e Libia. Ci sarà la collega egiziana Sahar Ramadan ed è in attesa di conferma la presenza di un collega giornalista della Tunisia e di uno del Marocco. Ci sarà anche un collega libico rifugiato in Italia.Un’analisi approfondita di carattere accademico sarà invece svolta dal professore dell’università di Bologna Augusto Valeriani, studioso e docente dei media e delle relazioni tra i media e la democrazia, nonché dei valori dell’informazione nelle regioni interessate a processi di crisi e cambiamento anche radicali.
Per la Fnsi parleranno il Segretario Generale Franco Siddi (membro ExCom Ifj), che introdurrà l’incontro, e il Presidente Roberto Natale (membro Steering Committee Efj).
Nei prossimi giorni il programma sarà definito e reso noto dettagliatamente.
Mercoledì 4 maggio alle 17.00, sempre presso la FNSI, avrà luogo invece un dibattito sul tema: “Il coraggio dei giornalisti all’origine delle rivolte in Medio Oriente?”
L’imminente pubblicazione del volume “Caos arabo”, curato da Riccardo Cristiano (Mesogea 2011), offre la possibilità di leggere le inchieste –denuncia scritte in condizioni di estrema difficoltà da giornalisti arabi: sono loro che hanno creato uno spazio comune arabo contro la feroce repressione di ogni pensiero, la corruzione, la mancanza di diritti sociali e civili e le altre numerose piaghe sociali, dall’Egitto fino alla Siria? Molti dei testi tradotti, soprattutto sull’agghiacciante realtà siriana, sono stati scritti dai giornalisti della Fondazione Samir Kassir per la difesa della libertà di stampa araba.
Interverranno Roberto Natale, presidente dell’FNSI, Corradino Mineo, direttore di Rainews 24, Erfan Rashid, giornalista dell’Agi, Lorenzo Trombetta, corrispondente dell’Ansa da Beirut.
Il primo incontro pubblico sul tema: “Giornalismo all’ombra del terrore”, avrà luogo il 3 maggio, giornata mondiale della libertà di stampa. Nell’occasione, la Fnsi intende centrare la sua attenzione, con una riflessione a più voci (giornalisti, studiosi, ricercatori, politologi) sul Nord Africa e la stagione di rinnovamento che sta vivendo la regione: “Nord Africa – l’informazione più forte dei regimi. Persone, lavoro, democrazia e diritti”.
L’iniziativa si terrà nella sede della Fnsi – sala dibattiti Walter Tobagi – a Roma, Corso Vittorio Emanuele 349 con inizio alle ore 10.00. Interverranno, tra gli altri, alcuni giornalisti italiani inviati sui luoghi della rivolta (tra questi Duilio Giammaria della Rai e Vincenzo Nigro di Repubblica), testimoni delle azioni di cambiamento in Egitto e Libia. Ci sarà la collega egiziana Sahar Ramadan ed è in attesa di conferma la presenza di un collega giornalista della Tunisia e di uno del Marocco. Ci sarà anche un collega libico rifugiato in Italia.Un’analisi approfondita di carattere accademico sarà invece svolta dal professore dell’università di Bologna Augusto Valeriani, studioso e docente dei media e delle relazioni tra i media e la democrazia, nonché dei valori dell’informazione nelle regioni interessate a processi di crisi e cambiamento anche radicali.
Per la Fnsi parleranno il Segretario Generale Franco Siddi (membro ExCom Ifj), che introdurrà l’incontro, e il Presidente Roberto Natale (membro Steering Committee Efj).
Nei prossimi giorni il programma sarà definito e reso noto dettagliatamente.
Mercoledì 4 maggio alle 17.00, sempre presso la FNSI, avrà luogo invece un dibattito sul tema: “Il coraggio dei giornalisti all’origine delle rivolte in Medio Oriente?”
L’imminente pubblicazione del volume “Caos arabo”, curato da Riccardo Cristiano (Mesogea 2011), offre la possibilità di leggere le inchieste –denuncia scritte in condizioni di estrema difficoltà da giornalisti arabi: sono loro che hanno creato uno spazio comune arabo contro la feroce repressione di ogni pensiero, la corruzione, la mancanza di diritti sociali e civili e le altre numerose piaghe sociali, dall’Egitto fino alla Siria? Molti dei testi tradotti, soprattutto sull’agghiacciante realtà siriana, sono stati scritti dai giornalisti della Fondazione Samir Kassir per la difesa della libertà di stampa araba.
Interverranno Roberto Natale, presidente dell’FNSI, Corradino Mineo, direttore di Rainews 24, Erfan Rashid, giornalista dell’Agi, Lorenzo Trombetta, corrispondente dell’Ansa da Beirut.
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