Articolo 21 - Editoriali
Amministrative e Referendum, appello dell'ANPI
di redazione
In occasione delle prossime tornate elettorali, le amministrative di metà maggio e i referendum di giugno l'Anpi lancia un duplice appello rivolto a tutti i suoi iscritti, i simpatizzanti, i sinceri democratici e gli antifascisti: andare al voto in maniera responsabile e ispirati da "i valori di libertà e giustizia, solidarietà e pace, che hanno animato la Lotta di Liberazione e sui quali si fonda la Costituzione della Repubblica".
Un richiamo alla Carta e in difesa della Carta, quello dell'Associazione nazionale dei partigiani italiani che negli ultimi mesi si sono espressi più volte contro coloro che, in maniera più o meno esplicita ne avevano minacciato e continuano a minacciare i principi cardine.
Un invito ad andare a votare alle amministrative di maggio che nei fatti è una vera e propria indicazione di voto allorché si legge che l'Anpi invita a... “ dedicare il proprio voto, in presenza di una grave crisi della democrazia e dei continui attacchi cui è soggetta, a quelle forze politiche ed a quei candidati per i quali l’Antifascismo e la Resistenza costituiscono un patrimonio irrinunciabile e che in coerenza con valori, i principi e gli obiettivi della Costituzione, ispirano i loro programmi e la loro azione all’esigenza di un rinnovamento politico e sociale del Paese ed in particolare della realizzazione di un futuro dignitoso e sereno per le nuove generazioni. ”
Mentre, è ancora più chiaro il messaggio lanciato a soci e antifascisti per il 12 e 13 giugno: “ ...partecipare al voto referendario del 12 e 13 giugno e dare indicazioni coerenti col dettato Costituzionale, coi principi di libertà, giustizia, uguaglianza. A favore quindi della tutela dei beni pubblici, contro tutti i provvedimenti che possono mettere a rischio la salute e la sicurezza dei cittadini, e contro quelli che contrastano con l’esigenza e la necessità di una giustizia uguale per tutti. ”
Un richiamo alla Carta e in difesa della Carta, quello dell'Associazione nazionale dei partigiani italiani che negli ultimi mesi si sono espressi più volte contro coloro che, in maniera più o meno esplicita ne avevano minacciato e continuano a minacciare i principi cardine.
Un invito ad andare a votare alle amministrative di maggio che nei fatti è una vera e propria indicazione di voto allorché si legge che l'Anpi invita a... “ dedicare il proprio voto, in presenza di una grave crisi della democrazia e dei continui attacchi cui è soggetta, a quelle forze politiche ed a quei candidati per i quali l’Antifascismo e la Resistenza costituiscono un patrimonio irrinunciabile e che in coerenza con valori, i principi e gli obiettivi della Costituzione, ispirano i loro programmi e la loro azione all’esigenza di un rinnovamento politico e sociale del Paese ed in particolare della realizzazione di un futuro dignitoso e sereno per le nuove generazioni. ”
Mentre, è ancora più chiaro il messaggio lanciato a soci e antifascisti per il 12 e 13 giugno: “ ...partecipare al voto referendario del 12 e 13 giugno e dare indicazioni coerenti col dettato Costituzionale, coi principi di libertà, giustizia, uguaglianza. A favore quindi della tutela dei beni pubblici, contro tutti i provvedimenti che possono mettere a rischio la salute e la sicurezza dei cittadini, e contro quelli che contrastano con l’esigenza e la necessità di una giustizia uguale per tutti. ”
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