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Articolo 21 - Editoriali
L’Aquila-Cinisi: dal terremoto alla mafia
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di Samanta di Persio

“L’Abruzzo non è una regione di cartapesta e non è una regione mafiosa. Bisogna ristabilire in fretta questa verità se vogliamo che gli effetti già pesantissimi del terremoto non aggravino la situazione dal punto di vista sociale ed economico (…) L’Abruzzo non è mafioso. Va bene la task force e altre iniziative simili, io sono contento perché noi vogliamo essere protetti da queste possibili infiltrazioni mafiose, ma voglio che sia chiaro che oggi non c’è nulla: è sbagliata l’equazione Abruzzo uguale mafia.” dichiarazione del 16 aprile 2009 di Gianni Chiodi, Presidente della regione Abruzzo. Da anni l’associazione Libera denuncia la presenza di terreni confiscati alla mafia nella provincia del capoluogo abruzzese. Chi ha ragione? Trascorsi due mesi dal 16 aprile 2009, la costruzione del progetto C.A.S.E. è appena cominciata come da copione, il colpo di scena  è la denuncia nei confronti dell’impresa di Dante Di Marco perchè aveva affari con i prestanome di personaggi che riciclavano il tesoro di Vito Ciancimino. Siamo partiti da L’Aquila per il progetto “Antenne di memoria”, ormai le tragedie sono accadute bisogna lavorare sulla memoria, sul dopo. La Mafia non esiste in Abruzzo, così come non esiste in Sicilia. Questa frase l’abbiamo ascoltata tante volte, perfino da esponenti delle istituzioni, per l’ennesima volta l’ascolto insieme ad Andrea, Sara, Monica, Simone, Ciro, Nicoletta, Mario e Lucia (sono i nomi dei compagni dell’Arci, Bibliocasa, Circolo Querencia, Artisti Aquilani) a raccontarcela è Giovanni Impastato a Cinisi (Pa), ci spiega nel percorso dei Cento Passi, con l’avallo di documenti, tutto ciò che è accaduto dopo la morte del fratello Peppino. Il viaggio è iniziato dalla Casa memoria di Felicia e Peppino Impastato e si concluderà a L’Aquila con tantissimi eventi:

Mercoledì 5 ottobre

ore 18:00 presso il Circolo Querencia in Piazza d’Arti, presentazione del libro “I Medici della camorra” di Corrado De Rosa con la partecipazione di Carlo Maria Marchi (coordinatore area pedagogica penitenziaria)

Giovedì 6 ottobre

Ore 18.00 presso la Casa del teatro in Piazza d’Arti, Conferenza “Memoria e conoscenza per combattere le mafie” con

Angelo Venti (responsabile del presidio di Libera a L’Aquila)

Claudio La Camera (Museo della ‘ndrangheta di Reggio Calabria)

Giovanni Impastato (Casa Memoria, Felicia e Peppino Impastato, Cinisi)

Giovanna Maria Iurato (Prefetto dell’Aquila)

Ore 20.00 presso il Circolo Querencia

Buffet delle Legalità con prodotti delle terre confiscate (Libera terra)

Ore 21.00  presso la Casa del teatro in Piazza d’Arti

Spettacolo teatrale: “Mafie, sud, resistenza”

Regia di Claudio La Camera Con Mariangela Berazzi e Margherita Di Marco

Scenografie e tecnica audio luci di Rossano Farabbi

Venerdì 7 ottobre

ore 21.00, presso la Casa del teatro piazza d’Arti

Spettacolo teatrale: “Sete”

Prodotto dal Teatro Atlante

Regia: Emilio Ajovalasit, Con: Giulio Votta

Domenica 9 ottobre

ore 18.00 presso la Casa del Teatro

Convegno/Studio “Onora la madre”

con Emilio Ajovalasit, Con: Preziosa Salatino
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