Clicca qui per il nuovo sito di Articolo 21 »
Ricerca con Google
Web articolo21.info
 
 
Articolo 21 - Evidenziatore
Gli studenti in piazza per l'edilizia scolastica
Gli studenti in piazza per l'edilizia scolastica

Oggi in 43 città la Rete degli studenti e l’Unione degli universitari si mobiliteranno con assemblee, flash mob, iniziative e manifestazioni in vista del 17 novembre, grande giornata di mobilitazione internazionale degli studenti per il diritto allo studio. 

Il tema che oggi vogliamo portare all’attenzione dell’opinione pubblica e della politica tutta  è, prima di tutto, la drammatica situazione in cui versano l’edilizia scolastica, la sicurezza nelle scuole e il diritto allo studio universitario. Non è più tollerabile il silenzio assordante e la mancanza di piani e investimenti su questi temi da parte del Governo. Tre anni fa moriva sotto le macerie di una scuola a Rivoli un ragazzo, Vito Scafidi, da allora niente è stato fatto per la messa in sicurezza delle nostre scuole, nonostante la Gelmini si sia riempita la bocca con promesse come l’anagrafe nazionale sull’edilizia scolastica, di cui tutt’oggi non c’è nessuna traccia, e nonostante continui a parlare di “qualità, rigore e merito”. Siamo ancora costretti a vivere in degli edifici fatiscenti, di cui uno su tre non è a norma, che sono stati costruiti tra il 1945 e il 1974 , in cui non solo viene messa a rischio continuamente la nostra sicurezza ma in cui è impossibile avere una didattica di qualità non essendoci laboratori, palestre, tecnologia, spazi dove fare assemblee e dibattiti.

I casi di crollo in cui solo per casualità e fortuna nessuno si è fatto male, sono sempre più frequenti. Chiediamo l’immediata pubblicazione dell’anagrafe nazionale sull’edilizia scolastica tramite la quale programmare gli interventi più urgenti e un piano di investimento straordinario che punti non solo alla messa in sicurezza ma anche all’ammodernamento degli edifici, secondo un criterio ecologico e puntando sulla tecnologia. Crediamo che questa sia la prima e vera grande opera di cui il nostro Paese ha veramente bisogno!

È per questo che già da ieri a Palermo si è svolto un sit-in davanti alla sede della Provincia, che oggi ci saranno iniziative e flash mob davanti alle scuole, alle sedi istituzionali, nelle piazze più importanti, dai piccoli centri alle grandi città, da Belluno a Caltanissetta passando per Venezia, Bologna, Ancona, Ascoli Piceno, Marsciano (PG), Barletta e Rosolini (in coda la lista delle iniziative completa).

Anche gli studenti universitari domani si mobilitano sul tema del welfare studentesco, del diritto allo studio e del libero accesso ai saperi e alla cultura, con iniziative da Trento a Catania passando per Brescia, Parma, Firenze e l’Aquila.

In un'università come quella italiana dove gli ostacoli sociali per entrarci sono sempre di più, il governo prima taglia i fondi per il diritto allo studio (fino al 95% per i prossimi anni) e poi cerca di portare avanti una riforma al sistema del diritto allo studio di fatto passando da un taglio di finanziamenti ad un taglio vero e proprio di studenti.

Oltre a ribadire il nostro fermo NO a questa riforma, chiediamo che venga estirpato per sempre il vergognoso fenomeno-tutto italiano- degli studenti idonei non beneficiari, e che quindi ogni studente che da Costituzione dovrebbe ricevere la borsa di studio, la riceva davvero e non rimanga privato di questo strumento fondamentale, per chi altri mezzi non ha,  per il proprio futuro.

Con queste iniziative di studenti medi e universitari vogliamo rispondere al clima di repressione che questo governo ha creato e all’assenza di politica con cui noi studenti facciamo i conti da troppo tempo, portando all’attenzione di tutti ancora una volta le nostra priorità.

È per questo che ci mobiliteremo, ancora una volta, il 17 novembre in tutte le città d’Italia, per il diritto allo studio, il libero accesso ai saperi per tutti e tutte e urlare che: vogliamo un mondo all’altezza dei sogni che abbiamo.

Dalla rete di Articolo 21