|
|
|
di Pino Pisicchio
Forse molte parole inutili hanno potuto un poco consumare, in un dibattito pubblico sempre più intorpidito da una pratica politica nutrita da un lessico inutile e violento, il riferimento alla nostra Costituzione. E tuttavia, se questo è avvenuto è colpa della politica e dei suoi attori, perchè nel momento della difficoltà del linguaggio usato nella scena pubblica e del pericoloso conflitto tra le istituzioni, aperto da un Teleaffabulatore in attività da più di tre lustri, il riferimento alla regola della Costituzione resta l'unica risorsa, come spesso ci ricorda il Presidente Napolitano.
Una risorsa che rappresenta la vera radice della nostra identità nazionale. Per questo mi piace l'invito di articolo 21 ad esprimere un gesto di adesione e di difesa della nostra Costituzione, da compiere senza inutili rivendicazioni politicanti ma come affermazione politica forte, da cittadini liberi.
Perchè è da quella Carta che è opportuno ripartire nei momenti difficili. E non mi pare vi sia dubbio alcuno sulla difficoltà di questo momento.
L’articolo41 della Costituzione è una norma intoccabile - di Domenico d’Amati / Appello per una grande manifestazione unitaria di “orgoglio costituzionale” - di Giuseppe Giulietti e Fabio Granata / Manifestazione unitaria, l'adesione dell'ANPI
Promuoviamo la Costituzione. Domani la conferenza stampa di presentazione
Le storie dei giornalisti minacciati, in un'inchiesta su Repubblica
La Costituzione è mia sorella
Il manganello contro il Quirinale
Al Palasharp per chiedere le dimissioni di Silvio
" Sei un manifestante? Devi cambiare strada"



