Clicca qui per il nuovo sito di Articolo 21 »
Ricerca con Google
Web articolo21.info
 
 
Articolo 21 - ESTERI
Il futuro dell'Ucraina di fronte all'appuntamento elettorale
Condividi su Facebook Condividi su OKNOtizie Condividi su Del.icio.us.

di Micol Sarfatti

Il futuro dell'Ucraina di fronte all'appuntamento elettorale

Georgy Gongazde era un giornalista fortemente critico contro la presidenza Kuchma; aveva creato un giornale online, www.pravda.com.ua attraverso il quale denunciava la corruzione del potere. Il 16 settembre del 2000 fu sequestrato nel centro di Kiev. Qualche settimana più tardi il suo cadavere fu ritrovato decapitato in un bosco. Non ha ancora ricevuto sepoltura. Nel 1999 spuntarono registrazioni di colloqui telefonici che inchiodavano, alla vigilia delle elezioni, Kuchma come mandante dell’omicidio. Il Presidente smentì, anche se una registrazione audio ha lasciato un'ombra su di lui. Vennero indagate quattro persone e il processo si e' tenuto a Kiev nel febbraio 2006.
 
Myroslava Gongazde è la moglie di Georgy, dal  2001 vive negli Stati Uniti, è giornalista per la testata Voice of America, ricercatrice alla George Washington University a Washington Dc e alla National Endowment for Democracy. Nel 2001 ha creato la Gongazde Foundation  che supporta le indagini sull’omicidio del marito e tutela i giornalisti e gli attivisti politici in Ucraina.

Intervistata in occasione delle elezioni presidenziali, che si tengono oggi e che vedranno la sfida tra Yulia Tymoschenko e Vistor Yanukovich, mentre l’attuale presidente Viiktor Yuschenko è ormai fuori dai giochi, si è dichiarata scettica sul prossimo futuro del suo Paese.

Cosa pensa dei candidati e della situazione politica?
Yulia Tymoschenko e Victor Yanukovich hanno una politica interna ed estera simile, entrambe rappresentano un vecchio modo di governare, anche se l’attuale primo ministro dichiara di voler portare l’Ucraina in Europa. Sono pochi i candidati che avrebbero le qualità per guidare il Paese, purtroppo non hanno abbastanza consensi. Gli Ucraini hanno perso la fiducia nei politici, hanno imparato che non sarà  certo la classe dirigente a cambiare le loro vite.

La rivoluzione arancione ha veramente cambiato l’Ucraina o è stata un fallimento?
Le promesse di giustizia, vero mantra della rivoluzione, sono state disattese. Negli ultimi cinque anni gli Ucraini avrebbero voluto vedere i politici puniti per la corruzione, così non è stato. Le elezioni del 2004 hanno comunque cambiato il paese: la gente ha  finalmente avuto la possibilità di esprimere liberamente il proprio pensiero. Le speranze sono state parzialmente disattese, ma è cominciato un lungo cammino verso la democrazia.


E’ delusa dal governo di Yuschenko? Durante la rivoluzione promise di impegnarsi sul caso Gongazde che, tuttavia, non si è ancora chiuso.
Il Presidente Yuschenko  si impegnò per far luce sull’omicidio, fece il possibile, gli sforzi non furono sufficienti.
Il caso è stato parzialmente risolto: gli assassini sono stati arrestati, solo uno attende ancora la condanna, ma  i veri mandanti dell’omicidio non sono stati processati. Mi consolo pensando che se non sono hanno ricevuto una punizione in questa vita la riceveranno sicuramente nella prossima. Forse non c’è ancora chiarezza sulla morte di Georgy, ma penso che il suo caso abbia in qualche modo aiutato il Paese. Il processo è stato un banco di prova per il nostro sistema giudiziario.

Riuscirà a seppellire suo marito?
Stiamo aspettando i risultati dell’ultimo test del DNA. Spero che entro il 2010 Georgy possa vere una degna sepoltura e riposare in pace.

Torna mai a Kiev?
Sì, torno spesso. Soprattutto per seguire di persona le indagini sulla morte di mio marito, a Kiev passo la maggior parte del mio tempo tra il tribunale e gi studi degli avvocati. Il lavoro  di giornalista e corrispondente per la comunità ucraina per la testata Voice of America mi tiene quotidianamente aggiornata sulla situazione politica del mio paese.

L’Ucraina sta migliorando o peggiorando?
L’Ucraina è un paese meraviglioso, ricco di risorse naturali e umane, ma  ancora non ha trovato un leader in grado di governarla al meglio. Sono un po’ pessimista riguardi all’ immediato futuro, credo che il nuovo Presidente, chiunque sia, farà qualche passo indietro, soprattutto in materia di libertà di stampa e lotta alla corruzione. Ad ogni modo credo che l’Ucraina abbia davanti a sé un radioso futuro prossimo, tra una decina di anni sarà un grande paese.

In Ucraina c’è libertà di stampa?
Sono convinta che in Ucraina ci sia libertà di stampa e di espressione, ma credo che i giornalisti non sempre gestiscano al meglio queste possibilità e comprendano appieno la loro responsabilità, ci vorrà del tempo anche per questo. L’evoluzione dell’informazione fa parte del lungo cammino verso la democrazia.


Letto 6263 volte
Dalla rete di Articolo 21