Clicca qui per il nuovo sito di Articolo 21 »
Ricerca con Google
Web articolo21.info
 
 
Articolo 21 - INTERNI
L&G: Zagrebelsky, ''I partiti sono strumenti, la politica siamo noi''
Condividi su Facebook Condividi su OKNOtizie Condividi su Del.icio.us.

di Redazione

L&G: Zagrebelsky, ''I partiti sono strumenti, la politica siamo noi''

"Non stiamo qui per partecipare alle piccole e grandi manovre, né per lanciare segnali a questo o a quello ma la priorità rimane la riforma della politica". Ha esordito così il giurista Gustavo Zagrebelsky (nella foto), nel suo intervento all'incontro Dipende da noi", organizzato ieri da Libertà è Giustizia", in cui sono intervenuti, tra glialtri, oltre alla presidente Sandra Bonsanti anche lo scrittore Roberto Saviano, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia.

Il governo tecnico "per noi rappresenta una risorsa non solo utile ma necessaria in questo momento. I tentativi di indebolirlo - ha osservato Zagrebelsky - sono prove di irresponsabilità nei confronti dell'intero Paese. Ma ciò non può e non deve significare censura o autocensura nel dibattito pubblico che riguarda le sue azioni". Ecco perché "non siamo apolitici e tanto meno antipolitici. La politica - ha spiegato il giurista - non è i partiti, i partiti sono strumenti della politica. La politica siamo noi, tutti noi". E "Se lo strumento è difettoso, abbiamo il diritto e il dovere di dirlo. E nel momento di dirlo siamo non a, o anti, ma ultra politici".
"La Libertà e la Giustizia che campeggiano nel nostro simbolo - ha osservato Zagrebelksy - ci chiedono di combattere le generalizzazioni, ma per poter distinguere occorrono argomenti".
Ma anche "essere contro fine a se stesso è solo annichilimento della politica e della democrazia".
"Il delitto politico maggiore che ha commesso la mia generazione - ha aggiunto il giurista - è di avere corrotto la politica al punto di rendere la politica non solo non attrattiva ma repulsiva. I giovani hanno fame di giustizia e di pulizia". Per questo è prioritaria "la riforma della classe politica": non si sa a che cos'altro serva se non "al potere per il potere". Ed è "per questo così diffusa l'opinione che siano tutti uguali".
"La reticenza, il non voler scegliere, permette di mettere insieme tante posizioni diverse - ha proseguito Zagrebelsky - Ma il voler piacere a tutti finisce per il non piacere a nessuno e ridurre la politica a tattica delle alleanze nella migliore delle ipotesi, a intrigo e affarismo nella peggiore".
Secondo Zagrebelsky "Non è vero che le strade della riforma della clase politica siano totalmente chiuse. Saremmo senza speranza. Che i cittadini, muovendosi dal basso (nessuna grande riforma si fa partendo dall'alto) le primarie possono essere una grande risorsa. Bisogna fare di questi temi una battaglia generale. La riforma della politica deve far parte del SalvaItalia".
 
'C'e' una grande ansia che il Governo sia sotto il ricatto del Pdl e che quindi si possa fare tutto tranne toccare giustizia e Rai', questa cosa 'mette ansia a chi osserva': questo il timore espresso da Roberto Saviano dal palco del Teatro Smeraldo di Milano, dove e' intervenuto alla manifestazione per il decimo compleanno di Liberta' e Giustizia.
A proposito poi del servizio pubblico televisivo, lo scrittore ha ipotizzato che 'il riconoscimento del merito' con la scelta dei vertici 'non in base alla vicinanza ai partiti' potrebbe 'persino partire dalla Rai ed essere l'inizio di un percorso verso la meritocrazia'.
Altro campo d'intervento infine, per Saviano, dovrebbe essere il finanziamento pubblico ai partiti. 'Il Paese nuovo non ha cacciato Berlusconi - ha detto - e deve ancora aprirsi il percorso che rompera' con la vecchia Repubblica, per iniziare la nuova', un percorso che dovra' passare 'per la riforma del finanziamento pubblico ai partiti'.

Su L&G poi la presidente Sandra Bonsanti ha spiegato che 'alcuni potevano pensare che, andatosene Berlusconi, la nostra voce si sarebbe indebolita, affievolita o esaurita. Ma siamo qui perche' crediamo nella politica'. Pero', ha aggiunto, 'c'e' uno spread tra i partiti e i cittadini che potrebbe causare un'astensione drammatica'.(


Letto 2408 volte
Dalla rete di Articolo 21