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di Paolo Massa*
*Riceviamo e di seguito pubblichiamo la lettera indignata di un telespettatore sardo, indirizzata al Tg1:
In Sardegna si è svolto un grande SCIOPERO GENERALE a cui ha partecipato una Regione Intera, proclamato da tutte le Organizzazioni Sindacali, CGIL, CISL, UIL, CSS, RdB, compreso anche l’UGL, con in mattinata, una grande manifestazione in piazza a Cagliari a cui hanno partecipato quasi 50.000 persone. Anche lo stesso presidente dell’ordine dei giornalisti ha partecipato alla manifestazione esprimendo solidarietà a tutti i lavoratori sardi in lotta, compresi quelli di Alcoa e di Euroalluminia.
L’Isola stà vivendo un momento drammatico per la crisi occupazionale e per la tenuta del suo tessuto economico e industriale. Sono scesi in piazza i lavoratori assieme agli stessi imprenditori, la chiesa cattolica assieme a tutte le forze politiche, insomma un grande movimento di popolo che cerca riscatto e rispetto.
Invece cosa fa il mio TG1?
NON DEDICA NEANCHE 1 SECONDO ALL’AVVENIMENTO, ha oscurato l’informazione, ha preferito mandare in onda altri servizi che per la loro futilità stento a definirli tali, come se quasi NON volesse far sapere agli italiani che la Regione Sarda stà vivendo una emergenza occupazionale drammatica, mai avvenuto finora.
Avete commesso un fatto gravissimo, avete offeso una comunità intera.
Mi chiedo e chiedo a VOI ?
- Fa parte di una strategia politica specifica oscurare le informazioni e ciò che avviene nella società italiana ?
- Che senso avrebbe non far sapere che una Regione intera come la Sardegna è scesa in sciopero protestando per la mancanza di politiche attive del Governo, per il lavoro e a sostegno della crisi occupazionale ?
- O forse qualcuno della redazione pensa di fare un favore a Berlusconi non informando gli italiani sulle notizie negative e magari esaltando tutte le inaugurazioni “ovattate” ed “edulcorate” fatte dal Premier ?
- Ma davvero pensate che gli italiani siano ancora scemi da farsi continuamente “abbindolare” da comportamenti che rasentano il decoro ?
Mi dovete aiutare a capire cerco di capacitarmi sul senso di non aver dato una notizia così importante come uno Sciopero Generale di una Regione, con 50.000 in piazza a protestare, se non rientrante all’interno di una logica di schieramenti politici che col tempo non possono solo che “abbattere” la vostra credibilità professionale.
Tutto si può capire nello svolgimento di un lavoro come il vostro, anche che si debba dare risposte politiche con comportamenti “omogenei” a chi vi ha messo su quelle poltrone, ma che si debba svendere la propria dignità professionale sull’altare del sultano di turno, questo credo sia troppo.
Cara Redazione del TG1, vi chiedo umilmente finche siete in tempo: battete un colpo se ci siete, non fatevi affogare nella logica dello schieramento politico, abbiate un sussulto e ribellatevi, perché dietro ogni vostra indignazione troverete sempre la gente onesta che crede ancora nella Libertà di Informazione e che per questo scopo ha dato anche la vita. L’indignazione deve nascere da piccoli avvenimenti quotidiani del vostro lavoro e non da grandi fatti politici dove ognuno di noi è quasi obbligato a schierarsi politicamente.
Mi dispiace ripetervi che oggi avete davvero toccato il fondo, e non servirà a niente a risollevarvi neanche la pezza che vorrete mettere nell’edizione serale a compensazione dell’oscuramento delle 13.30.
Congratulazioni, da oggi in poi, continuerò a pagare l’abbonamento ma non vi ascolterò più.
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