Ieri quarto incontro del gruppo “Uniamo-Alleanza Pd-IDV-SEL. Partiamo dalla base. MoveOn italiano” ( www.facebook.com/group.php?gid=285929987620 ) che, “uscendo dal computer”, si è “materializzato” e sta diventando sempre più numeroso.

Il nome del gruppo è lunghissimo, ma l’abbiamo scelto perché, già dal titolo, si capisse subito che è composto dalla base dei partiti e dalla società civile, è la sua “mission” che cercheremo di realizzare attraverso il MoveOn.

Il MoveOn è un “sistema” di pressione utilizzato dai cittadini che, attraverso video, mailbombing, petizioni, mail, incontri con i componenti del MoveOn e i politici, ecc, intende incidere sulle decisioni politiche.

E’ nato in America ed è stato determinante, soprattutto, per la vittoria di Obama e per l’approvazione della riforma sanitaria.

Noi l’abbiamo “italianizzato” ed abbiamo intenzione di utilizzarlo per contrastare il Governo Berlusconi e per spingere i nostri politici di sinistra a compiere azioni politiche che, da anni, noi cittadini chiediamo, ma che vengono regolarmente disattese.

Troppo spesso assistiamo, impotenti, a talk show, dove i “nostri”, di fronte agli avversari politici, “balbettano” e non hanno il coraggio di “rappresentare” ciò che noi cittadini, in pubblico e privato, ripetiamo loro e tra noi.

Molti cittadini si stanno ammalando di “senso di impotenza e depressione politica” perché non si sentono più rappresentati politicamente e perché, ormai, la loro fiducia in un cambiamento totale, radicale, sperato per tanti anni, sta scendendo sempre di più sotto il limite di guardia.

La “medicina” secondo questi nostri connazionali delusi, arrabbiati, sfiduciati, è l’astensione, che, come abbiamo costatato alle ultime elezioni amministrative, ormai è diventata un vero e proprio “partito” di maggioranza relativa.

Il nostro gruppo, attraverso il MoveOn, propone una “medicina alternativa”, perché ritiene che astenersi, oltre a fare un favore alla “casta” che con l’attuale legge elettorale si riproduce per partenogenesi, non plachi veramente l’indignazione di noi cittadini di fronte alla mala politica che si manifesta ogni giorno, da quando apriamo gli occhi la mattina a quando andiamo a dormire: conflitto d’interesse “madre” di tutte le nostre “disgrazie” politiche, sanità, edilizia (impossibilità per i “comuni” cittadini di acquistare una casa!), precariato, corruzione, “forbice” ormai insopportabile tra ricchi e poveri, ecc..

Molte persone competenti ed autorevoli, stanno dando un notevole contributo al nostro progetto politico: Tana De Zelueta (giornalista) e Roberto Natale  (Presidente FNSI) -con i quali stiamo elaborando la possibilità di spingere una Riforma Rai che preveda l'azionariato dei cittadini- Sen. Vincenzo Vita (Pd), Francesca Fornario (giornalista), Gianfranco Mascia (Scrittore e animatore del Popolo Viola/Comitati Bo.Bi) e molti altri che già hanno già manifestato la loro volontà di unirsi a noi.