Riceviamo e di seguito pubblichiamo una lettera aperta, indirizzata alla redazione, da un praticante, prossimo alll'esame per giornalista professionista. Il nostro lettore, a partire dalla vicenda del Tg1 ( caso Mills, assoluzione al posto di prescrizione) sottolinea una serie di contraddizioni interne alla Rai e all'Ordine stesso, e pone domande, a nostro avviso, più che lecite, alla categoria tutta. 

Gentile redazione,
chi scrive è un confuso praticante al rettilineo finale che precede l’esame da giornalista professionista.
Sì, confuso. Perché, devo ammetterlo, di fronte al maggior telegiornale italiano che confonde prescrizione e assoluzione, ero stato tra i pochi a essere esplosi in una fragorosa e luciferina risata. Si sa, la perfetta letizia appartiene a qualche sparuto santo aggiratosi qua e là nella storia, e non ho potuto resistere al malefico pensiero: se il giornalista che ha scritto titolo e lancio è al tg1, la mia carriera è tutta in discesa. Sì, so qual è la vostra obiezione: non hai capito un tubo di come vanno le cose nel mondo. Ma lasciamo perdere questo discorso.
Il punto è un altro. Il buon umore e il narcisismo, che per diversi giorni mi avevano trasformato via via in reporter di guerra, apprezzato analista politico, sagace giornalista investigativo e, infine, direttore del New York Times, sono crollati all’improvviso. Un libro, un nome. Il libro è uno di quelli consigliati dall’Ordine dei Giornalisti per la preparazione dell’esame professionale. Il nome è quello di Francesco Giorgino (di cui ho vaghi ricordi in qualità di professore universitario, di corsi che non ho seguito ed esami che non ho dato), autore di uno dei saggi contenuti in quel libro. Rapidamente catapultato da radiocronista della finale dei mondiali di calcio alla mia scrivania e al mio computer, le dita veloci sulla tastiera, qualche click, ed ecco confermati i sospetti: proprio lui. Caporedattore Interni del tg1. Uno dei maggiori responsabili dello spettacolo cui assistiamo ogni sera alle 20. Compreso il numero della trasformazione di una prescrizione in un’assoluzione. Francesco Giorgino scelto dall’ordine dei giornalisti come maestro della generazione mia e di tanti altri aspiranti giornalisti. Francesco Giorgino nostro pigmalione.
Dunque, veniamo alla mia confusione, che spero possiate aiutarmi a dissolvere. Vi domando, e domando al (professor) Francesco Giorgino: in quanti secondi viene cacciato a pedate lo studente universitario in Giornalismo che confonde assoluzione e prescrizione? Vi domando, e domando all’Ordine dei Giornalisti: quale tipo di punizione corporale viene inflitta all’aspirante giornalista che confonde all’esame assoluzione e prescrizione? (lettera firmata)