|
|
|
di Coordinamento Primo luglio
ADESIONE DI LORENZO DIANA / CONSIGLIERE FONDAZIONE CAPONNETTO
Dico no alla legge sulle intercettazioni, alla luce della mia esperienza di vita in un territorio come quello della camorra casertana, nota come Clan dei casalesi.
E’ la mia esperienza di vita che mi porta a dire che sarebbe un gravissimo errore andare avanti sulle intercettazioni in tal modo.
Come si possono escludere le intercettazioni per reati come estorsioni, usura, traffico di rifiuti, proprio qui, nella terra delle ecomafie, che hanno inquinato e avvelenato tutto il territorio.
C’è bisogno di maggiore libertà di azione contro la criminalità; non si può invece ridurre lo spazio di aggressione della magistratura e delle forze dell’ ordine contro la criminalità.
E il secondo motivo: c’è bisogno della libertà di informare e del diritto di essere informati.
Come si può pensare di vietare la pubblicazione di intercettazioni già contenute nelle ordinanze pubbliche di custodia cautelare? Come si può pensare di non far sapere ciò che accade?
C’è forse la volontà di nascondere il livello di corruzione e di criminalità presente nella società?
Mi auguro che non passi questa legge.
Il 29 luglio saremo davanti alla Camera
Intercettazioni, "una ferita mortale al tessuto della repubblica". 1 luglio a Roma
Roberto Natale: Gli emendamenti al ddl Alfano? Una vittoria. Ma non basta."
No al Ddl Alfano
1 luglio: Bersani, "saremo in piazza contro questa deformazione berlusconiana della democrazia in senso plebiscitario"
Santoro: Giulietti-Vita, conflitto interessi colpisce anche la7?
Twitter ergo sum
Articolo 18. Lo âsmemoratoâ Scalfari e il calo di consensi per Monti.
Equo compenso: via libera dalla Camera
Fenomeni, governo tecnico
LibertĂ di informazione dentro i Cie, ancora troppi ostacoli
Occupy Rai
Rispetti i lavoratori? Ti meriti vantaggi
Un fiore per Younas
Estendere lâarticolo 18? La veritĂ Ăš unâaltra, lo si vuole smantellare
La strage di Tolosa e lâimpossibile oblio



