|
|
|
di UsigRai
Questa breve edizione del TG (o Gr) è in onda per garantire, come prescrive la legge, l’informazione essenziale in una giornata in cui i giornalisti della Rai sono in sciopero, aderendo alla protesta promossa dalla FNSI e convintamente sostenuta dall’Usigrai contro le limitazioni del diritto di cronaca contenute nel disegno di legge sulle intercettazioni, già approvato dal Senato e ora in discussione alla Camera. Scioperando i giornalisti difendono soprattutto il diritto costituzionale di ogni cittadino ad essere informato.
Abbiamo il dovere di far conoscere la realtà per consentire a tutti di sapere. Un conto è il diritto alla riservatezza, un altro l’occultamento di notizie, impedendo anche per anni di conoscere i casi giudiziari. Tanti italiani di diverso orientamento politico, manifestando in questi mesi insieme ai giornalisti, hanno evidenziato che con il provvedimento all’esame del Parlamento viene squilibrato il rapporto tra tutela del privato e diritto di cronaca, che consente ai cittadini di partecipare alla vita del Paese. Lo hanno sottolineato anche le autorità di settore. Così si sta mettendo un pesante bavaglio, si sta dimezzando la democrazia. I giornalisti dicono un fermo no all’oscuramento dell’opinione pubblica.
Masi per noi non deve più prendere decisioni, ma solo la valigia
"Rai per una notte": oggi la conferenza stampa di presentazione
Verna: "Strepitoso successo referendum su operato Dg"
Caso Ingroia: Usigrai e Fnsi propongono "Diritto di replica"
Rai: "Inaccettabili minacce anonime contro giornalisti"
Sullo sciopero una cappa di silenzio. Usb scrive all'Agcom
Twitter ergo sum
Articolo 18. Lo âsmemoratoâ Scalfari e il calo di consensi per Monti.
Equo compenso: via libera dalla Camera
Fenomeni, governo tecnico
LibertĂ di informazione dentro i Cie, ancora troppi ostacoli
Occupy Rai
Rispetti i lavoratori? Ti meriti vantaggi
Un fiore per Younas
Estendere lâarticolo 18? La veritĂ Ăš unâaltra, lo si vuole smantellare
La strage di Tolosa e lâimpossibile oblio



