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Articolo 21 - Editoriali
Uniti in piazza, il 2 ottobre, per dire no a Berlusconi e Sì alla Costituzione. Appello a tutte le forze politiche di opposizione
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di Nobday, Si all Costituzione

Oltre 72 gruppi di supporto territoriale del popolo viola, tra i quali segnaliamo Milano, Bologna, Torino, Palermo, Napoli, Trieste e i gruppi esteri di Madrid, Londra, Valencia, Stoccolma, Parigi  ci sono anche ARTICOLO 21, LIBERTA E GIUSTIZIA, AGENDE ROSSE, LIBERA CITTADINANZA, COMITATI DOSSETTI, nel comitato promotore del NOBDAY2- SI ALLA COSTITUZIONE che ha convocato una grande manifestazione di piazza per il 2 ottobre a Roma.

Nella lettera inviata questa mattina ai segretari dei partiti di opposizione (IdV, SEL, Federazione della Sinistra, Verdi che hanno già dato la loro adesione alla manifestazione) e anche a quelli che non hanno finora aderito, di sostenere la manifestazione, con gli strumenti di cui dispongono, e di venire in piazza  per incontrare il popolo degli italiani che non si sono rassegnati alla vergogna del berlusconismo e vogliono riunirsi in un supremo sforzo per arrestare il declino e ristabilire le condizioni di dignità, onore e cultura nel nostro Paese”.

Nella lettera si sottolinea “che la stagione politica ha aperto delle contraddizioni insanabili all’interno della stessa maggioranza  che finora aveva assicurato un’obbedienza bulgara alle pretese anche più assurde del Governo Berlusconi, facendone ulteriormente emergere il carattere incostituzionale, populista ed autoritario”. Continua la nota : “Si è creata, pertanto, un’opportunità di cambiamento che non può e non deve essere sprecata: per questo,  abbiamo convocato un secondo “No Berlusconi Day – Si alla Costituzione”.  Per ribadire l’urgenza di mandare a casa Berlusconi e tutto il governo da lui presieduto, artefice – tra l’altro – del disastro sociale ed economico del Paese, della distruzione della dimensione pubblica, a partire dalla scuola e dall’Università, e massima espressione del degrado morale e del dilagare del fenomeno della corruzione che attraversa, come e più di Tangentopoli, le istituzioni e la classe politica come dimostrano i casi Scajola, Brancher, Bertolaso, Cosentino, Dell’Utri, Verdini, a cui corrisponde la frenetica ricerca dell’impunità attraverso riforme che demoliscono la giurisdizione, inaudite nei paesi di democrazia occidentale.

Per questo chiediamo a tutte le forze politiche democratiche che dopo le dimissioni di Berlusconi si operi tempestivamente:”Per la modifica dell’attuale incostituzionale legge elettorale; per una nuova legge sul conflitto di interessi che impedisca il riproporsi dei nuovi Berlusconi, e consentire nuove elezioni libere e democratiche.” Il Comitato promotore della manifestazione evidenzia di aver “articolato queste richieste in cinque password (tesi) e tre proposte, mettendo al primo punto la Costituzione, la cui demolizione costituisce il vero oggetto dello scontro politico, essendo l’obiettivo più tenacemente perseguito dal berlusconismo”.

Il valore insuperabile della Costituzione- si legge ancora nella lettera- ci richiama agli altri beni pubblici repubblicani che in questo momento sono gravemente compromessi, se non apertamente ripudiati dal Governo Berlusconi: dal valore della dignità del lavoro, a quello della legalità, regola basilare della convivenza, a quello della libertà di espressione e del pluralismo politico, a quello della scuola pubblica, presidio dell’eguaglianza, al valore della formazione e della ricerca.”

NB: SI INFORMANO I COLLEGHI GIORNALISTI E I CAPOREDATTORI CHE LUNEDI 27 SETTEMBRE ALLE ORE 12.45 PRESSO LA SALA STAMPA DI MONTECITORIO E’ CONVOCATA LA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL NOBERLUSCONIDAY2- SI ALLA COSTITUZIONE. SEGUE ULTERIORE COMUNICAZIONE

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