L'aria cupa e pesante che si respirava negli ultimi tempi in Italia per via di un politica sbagliata, incentrata solo nella cura dei propri interessi, senza degnare neppure di uno sguardo, al benessere dei cittadini, quest' aria è arrivata anche nell'Isola.

La Sardegna ha rialzato la testa, ha dato un forte segnale di civiltà con l'affluenza alle urne, sia per dire il suo No al nucleare, il 98% degli elettori si è espresso così, sia per la forte voglia di rinnovamento nelle amministrazioni comunali.

Cagliari è l'esempio più chiaro, Massimo Zedda è un giovane ragazzo che ha conquistato i cittadini, un giovane politico ma buon conoscitore della realtà Cagliaritana, perché è un ragazzo che ha un rapporto umano con i suoi concittadini, parla con loro, ne conosce i problemi. Sa cosa significa avere un lavoro precario, o essere disoccupato, conosce le difficoltà di vivere in una meravigliosa isola, con tutti i limiti che l'insularità comporta. Sa come trascorrono le giornate i tanti giovani nella città, un mix di speranze e rassegnazione alla ricerca di un lavoro.

Cagliari è da oltre vent'anni governata dal centrodestra, con  esiti non sempre brillanti, anzi, tutt'altro!  Zedda rappresenta ora l'opportunità di rinnovamento,il fresco vento che smuoverà l'aria pesante dell'immobilismo, della rassegnazione.

Si andrà al ballottaggio, e in tale occasione ci auguriamo tutti che l'atteggiamento della dirigenza dei partiti che avrebbero dovuto appoggiare Zedda (PD e IDV) sia più incisivo di quanto non lo sia stato sin'ora. Ma sono certa che il profumo del nuovo, il profumo di un futuro migliore per una città che merita, vincerà.
Ed allora Cagliari tornerà ad essere una città solare!
 
* per www.popoloviola.org