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di redazione
La Federazione nazionale della stampa italiana, l'Associazione della stampa Emilia-Romagna ed il Sindacato dei giornalisti calabresi esprimono piena solidarietà al collega freelance Giovanni Tizian costretto a vivere sotto scorta per le minacce ricevute dalla criminalità organizzata in seguito alle sue puntuali inchieste sull'infiltrazione della mafia al Nord.
Fnsi, Aser e Sindacato dei giornalisti calabresi sottolineano che fare giornalismo d'inchiesta con professionalità e passione comporta rischi sempre maggiori, a dispetto di chi dipinge la nostra categoria come una casta di privilegiati.
Le intimidazioni non spegneranno certamente la voce di chi come Tizian, senza neppure la tutela di un contratto, fa con coraggio il proprio lavoro assolvendo al difficile compito di informare correttamente la collettività.
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